La Regione forma i dirigenti sulla disabilità

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Politiche sociali
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La Regione Piemonte lancia il progetto “Non c'è disabilità senza sguardo sulla disabilità”, che prevede la formazione dei dirigenti regionali sul tema della disabilità e il coinvolgimento di tutti i dipendenti in una gara di mappatura delle barriere architettoniche che riusciranno a scovare nel loro percorso tra la casa e il lavoro. L’utilizzo dell’app WeGlad consentirà di metterà insieme, geolocalizzandole, tutte le barriere segnalate.

Nel progetto, frutto di un bando della Regione, sono coinvolti la Consulta per le persone in difficoltà e l'associazione Nuova Generazione per il Bene Comune. Testimonial l'attore torinese Luca Argentero, rappresentante della onlus 1 Caffè.

Nel corso della presentazione l'assessore regionale Chiara Caucino ha evidenziato che “dal Piemonte sta partendo un piccolo grande cambiamento: al corso di formazione si sono già iscritti in 107, ma questa è solo l'inizio. Con l'attivazione dell’applicazione possiamo lanciare il messaggio profondo dell'inclusione e contribuire alla creazione di una città a misura di bambino, di mamme e papà con i passeggini, di anziani, di persone con disabilità, che hanno il diritto a potersi muovere liberamente”.

Giovanni Ferrero della Cdp, Patru Capatina di We Glad e Andrea Ferraris di Nuova generazione per il Bene comune hanno sostenuto che “la Regione Piemonte, tra le prime in Italia, sposando questa iniziativa ha preso una decisione importante: d'ora in avanti tutti i propri dirigenti e posizioni organizzative dovranno conoscere quale sia il giusto approccio, in ogni atto tecnico, linguistico, giuridico o semplicemente umano, da osservare rispetto a tutte le tematiche inerenti al mondo della disabilità". Il percorso, hanno aggiunto, vuole soprattutto sensibilizzare le nuove generazioni sul valore del gesto del singolo, che mediante la tecnologia può fornire un aiuto fondamentale alla comunità.