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- Protezione civile
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Il presidente della Regione Piemonte, in accordo con l’assessore alla Protezione civile, ha trasmesso al Governo la richiesta di stato di emergenza per gli eventi temporaleschi che l’1, 2 e 3 agosto hanno interessato il territorio delle province di Alessandria e Asti.
Gli uffici della Regione stanno effettuando i sopralluoghi per accertare i danni, tra cui 100 alberi abbattuti dalle violente raffiche di vento che hanno determinato l'interruzione della corrente elettrica non ancora riattivata in alcune zone di Alessandria. I danni ai privati cittadini e alle attività produttive riguardano lo scoperchiamento delle abitazioni, lo schiacciamento delle vetture parcheggiate sotto il peso delle piante cadute, la rovina di gazebi, dehor e tettoie degli esercizi commerciali. Si contano circa 20 famiglie sfollate, di cui 5 a carico dell'Amministrazione comunale. Sono stati allagati e in parte scoperchiati gli ospedali SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo. I danni alle opere pubbliche riguardano anche lo scoperchiamento totale o parziale di scuole di ogni grado, sepolcreti con amianto, l'abbattimento di semafori, segnaletica verticale e pali di illuminazione pubblica.
Il maltempo ha interessato analogamente anche il territorio di Novi Ligure, Tortona, Valenza e Casale Monferrato.
Scoperchiamenti di coperture di edifici pubblici e privati, crollo di piante divelte dalle raffiche di vento di oltre 100 km/h e allagamenti localizzati si segnalano anche in provincia di Asti.