Il quinto Festival del Giornalismo Alimentare

Centosettanta esperti del mondo della comunicazione e del food insieme a nomi noti della politica, dell'economia e dello spettacolo con imprenditori, foodblogger, influencer, professionisti della sicurezza alimentare, chef e rappresentanti del mondo associazionistico sono a Torino per il Festival del Giornalismo alimentare, fino al 22 febbraio.

Rispetto agli scorsi anni, l'evento si allunga portando a tre le giornate di lavoro al Centro Congressi del Lingotto dove si tengono 34 panel di lavoro, eventi off, incontri B2B, laboratori pratici, tavole rotonde.

La quinta edizione è dedicata alle iniziative antispreco e al cibo in tv, ma anche ai tanti temi che fanno parte del settore e che ancora richiedono studio e sensibilizzazione.

La “Food Bag”, la scatola che ogni ristoratore dovrebbe consegnare ai clienti per portare a casa il cibo pagato e non consumato potrebbe diventare obbligatoria: il Festival, nella giornata nazionale contro lo spreco di cibo si è reso promotore di una petizione su Change.Org, la più grande piattaforma per il cambiamento sociale. Un metodo per contrastare il fenomeno dello spreco che vale ogni anno dai 300 ai 400 euro per famiglia. Per questo motivo fra gli obiettivi principali del Festival 2020, partner la Regione Piemonte, c’è l’intento di comunicare questo grande tema. A ogni partecipante, infatti, viene consegnata una speciale “Food Bag” firmata Festival realizzata dal progetto reBOX in collaborazione con Edenred, da assemblare in pochi passaggi con il decalogo per la giusta conservazione del cibo avanzato.

Ma l'edizione è incentrata pure sui numeri del primo rapporto sulla presenza del “tema” cibo nei media italiani con un report condotto da L’Eco della Stampa.

Oltre alla Liguria, regione ospite di questa edizione, sono presenti i partner dell'evento e tra questi l’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, con lo stand dedicato al Programma di Sviluppo rurale, che offre strumenti adeguati alle aziende per investire in agricoltura sostenibile e in certificazioni di qualità.

Gli assessori all'Agricoltura, alla Cultura e al Turismo partecipano alla tre giorni del Festival, seguendo i panel su casi aziendali e best practice.

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