Le quattro tappe in Piemonte della “Salida Oficial” della Vuelta 2025

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È iniziato dal Grattacielo della Regione il conto alla rovescia per la “Salida Oficial” della Vuelta a España 2025: la partenza di una delle corse più prestigiose e impegnative del ciclismo mondiale avverrà quest’anno dal Piemonte, che sarà il palcoscenico delle prime quattro tappe.

Dopo quelle del Tour de France e del Giro d’Italia, il Piemonte diventa così ’unica regione italiana ad aver ospitato tutte e tre le partenze dei Grandi Giri. Un risultato di grande rilievo che ne conferma il ruolo quale polo internazionale dello sport e del turismo, capace di attrarre milioni di visitatori e spettatori, offrendo loro l’occasione di scoprire le bellezze e le eccellenze del territorio. Il percorso attraverserà le province di Torino, Biella, Vercelli, Novara e Cuneo, offrendo uno spettacolo unico fatto di paesaggi alpini, colline vitate, laghi e borghi storici. Ogni frazione della corsa per la conquista della maglia rossa è seguita mediamente da milioni di telespettatori in oltre 190 Paesi del mondo.

“Ospitare la partenza della Vuelta rappresenta un’opportunità straordinaria di visibilità globale e un riconoscimento al nostro impegno nel promuovere lo sport e il territorio - ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio durante la presentazione della Salida Oficial - Siamo pronti ad accogliere questa sfida con entusiasmo e professionalità, con l’obiettivo di garantire un’accoglienza che rispecchi la vera anima del nostro territorio. Lo dico alla spagnola: con la Vuelta facciamo il triplete e abbiamo realizzato un sogno e un'impresa. Tra il Piemonte e il ciclismo c'è una tradizione di rapporti ormai consolidata, anche perché questa è una terra che si presta molto a questo sport: il ciclismo ha i ritorni maggiori a livello economico perché non si paga un biglietto e perché non sei tu che vai in uno stadio, ma è lui che viene a casa tua".

“Questo grande evento sportivo sarà un potente strumento di promozione, rafforzando l’identità turistica del Piemonte e creando un legame diretto tra lo sport e la valorizzazione del territorio”, ha aggiunto l’assessore regionale allo Sport e al Turismo Marina Chiarelli, puntualizzando che “se noi pensiamo a quante persone partecipano, posteranno dove sono, perché sono lì, in quale ristorante, in quale albergo sono, questo ha un carattere comunicativo enorme. E poi il fattore moltiplicatore è effettivamente concreto, perché le persone pernottano, soggiornano, utilizzano i servizi accessori e commerciali”.

Alla presentazione sono intervenuti anche l’ambasciatore spagnolo in Italia, Miguel Ángel Fernández-Palacios​, il sindaco e l’assessore allo Sport della Città di Torino, Stefano Lo Russo e Domenico Carretta, il direttore de La Vuelta Javier Guillén, che ha garantito che “Torino e tutte le città piemontesi che visiteremo avranno l'opportunità di vivere in prima persona lo spirito della Vuelta, non solo durante le quattro tappe, ma anche nei giorni che le precedono, quando la corsa inizia a farsi sentire in ogni angolo" e Fabio Aru, oggi ambasciatore della Vuelta per l’Italia dopo averla vinta nel 2015.

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Le tappe

Il 23 agosto prenderà il via dalla Reggia di Venaria Reale la prima tappa della "Salida Oficial", mentre il il Km 0 sarà fissato al Motovelodromo di Torino, proprio davanti al monumento intitolato a Fausto Coppi. Poi si andrà verso l’Eporediese, Biella, il Vercellese, il Lago Maggiore e Novara. Lunga 189 km, sarà prevalentemente pianeggiante e adatta ai velocisti.

Il 24 agosto la seconda tappa, lunga 160 km, partirà da Alba e attraverserà le dolci colline del Roero e del Cuneese per concludersi con la salita verso Limone Piemonte, a 1.881 metri di altitudine.

Il 25 agosto la terza tappa, 135 km da San Maurizio Canavese a Ceres con alcuni saliscendi, un Gran premio della montagna a Castelnuovo Nigra e un passaggio nelle Valli di Lanzo.

Il 26 agosto la quarta e ultima tappa, di 207 km, partirà da Susa e dopo aver attraversato Exilles, Cesana e Claviere accompagnerà la corsa oltre le Alpi e proporrà altre montagne, affrontando per primo il Monginevro.

In totale sono 136 le città e i paesi del Piemonte che saranno attraversati dalla corsa.

La presentazione delle squadre

La “team presentation” si terrà giovedì 21 agosto a Torino. Sul palco allestito nelle piazzetta Reale sfileranno le 22 squadre partecipanti per salutare il pubblico e i media mondiali. L’evento sarà aperto al pubblico e trasmesso in diretta televisiva e streaming in tutto il mondo.

Il quartier generale al Grattacielo Piemonte

Il Grattacielo della Regione diventerà il fulcro organizzativo e logistico dell’intero evento e sarà adibito a quartier generale e spazio operativo per riunioni tecniche, briefing organizzativi e incontri istituzionali.

La Sala Trasparenza, al piano terra dell’edificio, ospiterà la Sala stampa ufficiale, punto di riferimento per giornalisti, media accreditati e operatori della comunicazione nei giorni che precedono la Grande partenza del 23 agosto.

Un viaggio tra i sapori di Piemonte e Spagna

Tra le numerose iniziative è stato ideato anche un percorso enogastronomico dedicato alla Vuelta che coinvolgerà produttori e ristoratori locali. Ognuno potrà proporre piatti e degustazioni ispirati ai colori e ai sapori della Spagna e delle terre piemontesi attraversate dalle tappe.

La Regione, in collaborazione con i Cuochi della Mole, ha ideato un menù d’eccezione che potrà ispirare la cucina dei diversi ristoratori che vorranno celebrare l’incontro tra la tradizione enogastronomica piemontese e quella spagnola. Un connubio di sapori e storie, pensato per omaggiare due terre ricche di cultura, passione e convivialità: dall’aperitivo alle tapas, dal riso alla carne, fino al dolce che unisce churros e zabaione. Questa proposta culinaria sottolinea come lo sport unisca i popoli anche intorno a una tavola.

Aperitivo - Si parte con il Sangretto, reinterpretazione tutta piemontese della celebre sangria spagnola. Il nome nasce dalla fusione tra la sangria e il Brachetto, vino aromatico dell’Alto Monferrato, cui si aggiungono il Vermouth torinese e il Ratafià di amarene di Andorno Micca. A completare la bevanda pesche di Borgo d’Ale, succo d’arancia, mele, limoni e foglie di menta fresca.

Tapas Sabaude. Rivisitano l’antica usanza spagnola dei piccoli assaggi in chiave piemontese, sposando i prodotti tipici del territorio con il formato conviviale delle tapas. Questo omaggio alla cultura della condivisione si articola in diverse proposte:

  • Tapas con Robiola di Cocconato, esaltata da un filo d’olio extravergine d’oliva di Almese;

  • Tapas con acciughe al “bagnet vert” in salsa escabeche, rivisitazione del classico amato da Re Carlo Alberto;

  • Tapas con tortilla di patate al tartufo, dove il profumo delle Langhe incontra la semplicità iberica;

  • Tapas con crema di formaggio e granella di Nocciola Piemonte IGP, ispirata al dessert catalano “Miel y Mató”.

La Padella piemontese. È una versione locale della paella che conserva lo spirito del piatto spagnolo ma parla la lingua del territorio piemontese. Al posto del riso “Bomba”, viene utilizzato l’eccellente Riso Acquerello Carnaroli della Tenuta Colombara di Livorno Ferraris. Tra gli ingredienti: coniglio grigio di Carmagnola, fagiolini, cosce di rana delle risaie vercellesi, gamberi di fiume, salsiccia di Bra e falde di peperoni gialli e rossi di Carmagnola, guarniti con bagna caoda e ciuffi di salsiccia cruda di Bra.

Pluma iberica marinata al Barolo. Dal cuore della Spagna arriva la Pluma iberica, pregiato taglio del maiale “pata negra”, allevato allo stato brado. La carne viene marinata per 24 ore nel Barolo con miele e spezie, poi cotta e servita come tagliata con uva caramellata al miele. In accompagnamento, uno sformato di peperoni gialli.

Churros di meliga con gelato al Passito di Caluso. Il gran finale è un dolce che unisce due tradizioni: churros preparati con farina di mais, fritti e serviti con gelato allo zabaione al Passito di Caluso e gianduiotti. Un incontro tra la rustica dolcezza dei churros e l’aromaticità del più nobile tra i passiti piemontesi.

Eventi off

Diversi Comuni attraversati dalla gara ciclistica hanno contribuito a creare un ricco calendario che raccoglie diversi appuntamenti nelle settimane di giugno, luglio e agosto. Il programma, a carattere musicale, culturale, sportivo, enogastronomico e di animazione territoriale, è stato pensato per sensibilizzare e coinvolgere il territorio con iniziative a tema “Aspettando la Vuelta”, è consultabile su https://cms.piemontesport.org/wp-content/uploads/2025/06/CALENDARIO.pdf

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull'evento sportivo consultare il sito ufficiale www.lavuelta.es o https://piemontesport.org/it/grandi-eventi/vuelta-a-espana/

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