Il punto sui progetti Alcotra

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A Gap il Comitato di sorveglianza di Alcotra ha fatto il punto sullo sviluppo dei progetti che tra Italia e Francia valgono complessivamente 228 milioni di euro e in Piemonte interessano la città metropolitana di Torino e la provincia di Cuneo.

La programmazione che si concluderà entro il 2027 si sviluppa su tre filoni: i Piani integrati territoriali che puntano a individuare aree omogenee ai due lati delle Alpi (il Piemonte è coinvolto in tutti e cinque i progetti finanziati con valli di Lanzo, Monviso e Susa e con il Pinerolese), i progetti singoli e i micro. Questi ultimi sono la novità: sostenuti con linee di intervento da 25 a 75mila euro con procedure e monitoraggio semplificati, prevedono studi sulle isole di calore”per ripensare lo spazio pubblico, progetti per ripulire le Alpi dai rifiuti di plastica lungo sentieri e mulattiere tra Italia e Francia, strategie per adattare le vigne ai cambiamenti del clima.

"Questi fondi - commenta l’assessore regionale alla Montagna Marco Gallo - sono lo strumento giusto per sostenere interventi a sostegno del tessuto economico e sociale delle terre alte. Se vogliamo rilanciare la grande area alpina tra Italia e Francia dobbiamo partire da strategie condivise. La sfida consiste nel dotarsi di una logica d'intervento integrata per determinare come abitare la montagna del futuro nell’area transfrontaliera. Occorre puntare a una prospettiva sempre più a misura d’uomo, in cui coinvolgere non solo gli amministratori ma le comunità locali per renderle protagoniste del cambiamento come ci chiede l’Europa.

Durante la riunione sono anche stati convalidati i risultati del periodo 2014-2020, che hanno assegnato 217 milioni di euro per finanziare 219 progetti finanziati, un terzo dei quali con ricadute in Piemonte. Tra di essi quelli dedicati allo scioglimento dei ghiacciai. Ma la cooperazione transfrontaliera ha investito quasi la metà nell’attrattività del territorio, puntando su tutela e valorizzazione del patrimonio con un’attenzione particolare alla biodiversità.

E siccome Alcoltra è anche passaggio generazionale tra i quindici selezionati per il rinnovo del Consiglio ci sei piemontesi: i torinesi Francesco Bologna, Luigi Chiesa, Camilla Guidi e Claudia Spennacchio e i cuneesi Alessandro Dafarra e Arianna Riba.

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