- Tema
- Protezione civile
Autore
Aggiornamento del 4 ottobre ore 14
La Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte è attiva in modalità H24 fino al termine dell’ondata di maltempo prevista per le prossime 30 ore.
La decisione fa seguito al bollettino di allerta emesso da Arpa Piemonte che, considerata l’intensità delle precipitazioni e gli innalzamenti dei livelli idrometrici, ha comportato allerta rossa per rischio idrogeologico ed idraulico su Toce, Belbo e Bormida, arancione su Sesia, Cervo, Chiusella, Scrivia, pianura settentrionale e Tanaro, gialla su pianura torinese, Valle Orco, Valli di Lanzo, Bassa Valsusa e Valsangone.
L’intensificarsi del flusso di correnti umide meridionali si farà sempre più intenso soprattutto sulla parte orientale del Piemonte. Previsti pioggia intensa e temporali ancora violenti in particolare dalle ore serali del 4 ottobre e più probabili sul settore appenninico e tra Verbano, Biellese e Novarese. Martedì la parte più attiva della perturbazione si sposterà verso le regioni nord-orientali della nostra penisola, favorendo un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche dal pomeriggio.
Sulla parte settentrionale del Piemonte sono previste criticità moderate nel bacino del Sesia e probabilmente elevate in quello del Toce. Lungo l’asta del Po si assisterà ad un graduale incremento dei livelli nella parte più orientale del bacino.
E’ stato attivato il volontariato che monitora con continuità l’evolversi della situazione ed è pronto a dare supporto alle autorità locali e territoriali.
Si invitano i cittadini a tenersi informati sull’evolversi della situazione consultando i siti di Regione ed Arpa Piemonte www.regione.piemonte.it/protezionecivile/ e www.arpa.piemonte.it/bollettini/ e il canale twitter di Regione Piemonte https://twitter.com/ProCivPiemonte
Si ricorda inoltre di attenersi alle indicazioni di comportamento per l’autoprotezione indicate al link https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta
Aggiornamento del 5 ottobre ore 10
Situazione in via di netto miglioramento sul fronte del maltempo.
Il livello del Tanaro e della Bormida sono al di sotto il livello di guardia. Sono 138 in tutto le segnalazioni giunti da 107 Comuni alla Sala regionale di Protezione civile, più di un centinaio i volontari del Coordinamento regionale mobilitati, 105 i Centri operativi comunali aperti.
Ieri sono state 55 le persone evacuate prudenzialmente nell’Alessandrino, mentre si sta lavorando per interrompere l’isolamento di 19 persone rimaste bloccate da uno smottamento a Molare (Al), in frazione Olbicella.
Attivate le fase di allerta per la diga di Gurzia (To), e quella di preallerta per le dighe di Ceppo Morelli (Vco), Sessera (Bi), San Nicolao (To) e Melezzet (To).
Restano diverse interruzioni alle strutture viare e risulta ancora chiuso il ponte sul Bormida ad Alessandria. Riaperta invece la A26 in entrambe le direzioni.
Aggiornamento del 5 ottobre ore 14
Arpa Piemonte prevede piovaschi e rovesci deboli residui, localmente moderati a nord. Da domani tempo in netto miglioramento, con condizioni di foehn esteso nelle vallate alpine nordoccidentali e pianure adiacenti, in particolare a nord.
In linea con la situazione venutasi a creare dalla nottata odierna, con l'assenza di segnalazioni di criticità dal territorio di questa mattina e con il quadro previsionale illustrato dal Centro Funzionale di Arpa Piemonte nel corso del briefing meteo, la Sala Operativa Regionale chiude la fase di preallarme, rientrando in condizioni di normalità, dalle ore 20.
Continuano gli interventi dei volontari di Protezione civile, e del corpo Aib di ripristino del territorio interessato dal maltempo.