La Protezione civile del Piemonte in Emilia Romagna

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Anche la Protezione civile del Piemonte, su disposizione del Dipartimento nazionale, è in Emilia Romagna per prestare assistenza alle popolazioni colpite dall’alluvione.

La colonna mobile è partita nella serata del 16 maggio dal presidio di San Michele (Alessandria) ed è composta da due funzionari regionali e 62 volontari appartenenti al Coordinamento regionale del volontariato di Protezione civile, al Corpo AIB ed all’Associazione Nazionale Carabinieri a bordo di 28 veicoli per raggiungere Molinella, in provincia di Bologna.

Non appena arrivati, i volontari piemontesi sono stati incaricati di assistere gli abitanti di Budrio che hanno dovuto essere evacuati a causa degli allagamenti provocati dalla rottura di un argine e di svolgere attività di monitoraggio di una zona a rischio di Molinella.

Il 20 maggio il contingente si è spostato a Russi (RA), per usare le idrovore per svuotare un sottopasso ferroviario della frazione Godo e alcuni scantinati. Il 21 maggio è arrivata la conferma della necessità di impiegare 2 camion con cassone scarrabile e 4 minipale per sgomberare dalla masserizie l'abitato di Solarolo (RA).

Il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi, in costante contatto con il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, hanno espresso "la vicinanza del Piemonte alla popolazione colpita da un’emergenza che purtroppo il territorio piemontese ha vissuto molte volte sulla propria pelle" ed hanno evidenziato che "come il Piemonte ha sempre ricevuto solidarietà e sostegno, a sua volta è sempre pronto a mettere a disposizione la sua Protezione civile e le competenze dei suoi volontari ogni volta che qualcuno ha bisogno di aiuto e soccorso".

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