Le proposte del Piemonte alla BIT 2024

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Il Piemonte partecipa con un ricco calendario di appuntamenti alla BIT-Borsa Internazionale del Turismo 2024, uno delle più rilevanti manifestazione dedicate alla promozione e commercializzazione dell’offerta turistica italiana sui mercati internazionali, in programma all’Allianz MiCo di Milano da domenica 4 a martedì 6 febbraio.

Nello stand ospitato nel Padiglione 3 Regione Piemonte, Visit Piemonte, Agenzie Turistiche Locali, Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Rete Europea delle Città del Vino e operatori turistici propongono l’ampia e diversificata offerta turistica del territorio con l’obiettivo di incrementare le presenze dei visitatori nazionali e internazionali.

Le tematiche scelte dagli organizzatori - innovazione, intelligenza artificiale e sostenibilità - sono state fondamentali nell’organizzazione di incontri che vedono il Piemonte presentare progetti e iniziative con una particolare attenzione al concetto allargato di sostenibilità rivolto sia alla tutela dell’ambiente, sia alla qualità della vita delle persone.

Si parla così di Residenze Reali, Vie storiche di Montagna, Percorsi ciclabili nelle terre dell’Alto Piemonte, dell’appena riaperto Museo regionale di Scienze naturali, della designazione di Città Europea del Vino 2024 per Alto Piemonte Gran Monferrato. Vengono inoltre raccontati i progetti del Lago d’Orta modello di turismo green (mobilità sostenibile e attività outdoor), di Truffleland per la promozione e valorizzazione del tartufo nero, di Via Francigena for all per un turismo accessibile e inclusivo e l’ottava edizione di Bolle di Malto in programma a Biella, si presentano i principali eventi culturali, sportivi, enogastronomici di Torino e del Piemonte 2024 con un focus particolare sul Tour de France (in Piemonte l’1 e 2 luglio). Inoltre, ampio spazio viene dato alle Alpi di Cuneo, terra di grandi eventi outdoor, e a Ivrea 2024, sito Unesco come traino per lo sviluppo turistico della città.

I dati dell’ultimo periodo sono una conferma del più che soddisfacente risultato ad opera dell’intero comparto turistico, ottenuto grazie ad un lavoro sinergico tra pubblico e privato e che ha come attori principali le imprese territoriali”, dichiara l'assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio, puntualizzando che “fondamentale è anche il sostegno che arriva dal potenziamento delle infrastrutture sostenibili, che consentono di agevolare e snellire i collegamenti con le località turistiche come la linea che collega le stazioni ferroviarie con le due aerostazioni piemontesi, un servizio che è la chiave di volta per consentire di promuovere e valorizzare maggiormente su scala internazionale l’intera offerta turistica e culturale del Piemonte.”

Come testimoniano i dati dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte per il settore è un momento particolarmente importante. Per quanto riguarda gli arrivi il 2023 ha registrato una crescita di oltre il 10% rispetto al 2022 e al 2019 e per i pernottamenti di oltre 6% rispetto al 2019 (pre-pandemia) e di oltre il 7% rispetto al 2022. Nei primi 11 mesi del 2023, si è verificata una forte crescita dei movimenti turistici provenienti dall’estero: circa +28% rispetto al 2019 e circa +14% in confronto al 2022, con un aumento della spesa in loco di oltre il 20% rispetto all'anno precedente.

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I progetti e gli eventi del Piemonte

Ampio spazio viene dedicato ai progetti che rispettano le tematiche della fiera e ai grandi eventi, in quanto il 2024 si conferma un anno di grandi appuntamenti turistici, sportivi e culturali.

Dopo il successo di partecipanti e di riscontro mediatico della prima edizione del 2023, le Camminate Reali vengono riproposte anche per quest’anno con 4 suggestivi percorsi a piedi tra natura e storia, alla scoperta del territorio e delle sue Residenze Reali Sabaude del Piemonte, Patrimonio dell’Umanità Unesco, che avranno come meta Torino - Palazzina di Caccia di Stupinigi il 10 marzo, Castello di Agliè il 19 maggio; Castello di Valcasotto il 30 giugno; Lanzo - Reggia di Venaria il 20 ottobre.

L’iniziativa è organizzata dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude in collaborazione con la Fondazione Ordine Mauriziano, l’Ente di Gestione delle aree protette dei Parchi Reali ed i vari Comuni coinvolti. L’intento è realizzare nel tempo un vero e proprio cammino strutturato che valorizzi turisticamente le Residenze e il loro territorio di pertinenza, attraverso un approccio di visita nuovo e consapevole rispetto alle tematiche culturali e della sostenibilità, rivolgendosi a un target di settore oggi sempre più numeroso e partecipe. Le 4 Camminate non competitive e aperte a tutti prendono in parte spunto dal libro-racconto di Enrico Brizzi La Via dei Re. Viaggio a piedi tra le Residenze Sabaude proponendosi come una prima espressione di tale cammino. 

Alla BIT si parla anche di ‘destagionalizzazione’ nell’ambito delle Vie storiche di montagna. Sono ex strade militari, percorsi devozionali o itinerari delle emigrazioni e degli antichi commerci, un prodotto turistico vero e proprio, organizzato e strutturato, per favorire lo sviluppo del turismo all'aria aperta, salvaguardando e garantendo la funzionalità originaria degli itinerari e valorizzandone il carattere storico. La montagna, inoltre, può offrire al turista della neve che ha ridotto i periodi di permanenza stimoli nuovi in chiave sostenibile. Le Vie che diventano esperienze turistiche sono ad oggi 69 e si snodano sull’arco alpino piemontese, tra il Verbano Cusio Ossola, la Valsesia e il Biellese, il Torinese, il Cuneese e la provincia di Alessandria. Percorrerle significa muoversi tra rocce e cielo, entrando nello spirito e nella storia delle genti delle Terre Alte, fra paesaggi imponenti, memorie di scambi transfrontalieri, santuari, opere di difesa, parchi naturali e tracce di fortificazioni. È stata realizzata una cartografia regionale composta da 5 mappe raffiguranti i percorsi più attrattivi con relative informazioni turistiche reperibili negli spazi informativi delle ATL (delle quali in BIT ne saranno disponibili 3) https://www.visitpiemonte.com/it/esperienzeoutdoor/vie-storiche-di-montagna

Per un turismo accessibile e inclusivo si racconta Via Francigena for all. Realizzato a partire dal 2022 con fondi statali - per adeguare strutture e percorsi e renderli maggiormente accessibili anche alle persone con disabilità - il progetto nasce e si sviluppa sul filo conduttore di un importante cammino storico, itinerario culturale del Consiglio d’Europa e riguarda i tratti Ivrea-Viverone nel tratto Canavesano e Villar Focchiardo-Avigliana della variante della Valle di Susa, oltre ai territori limitrofi, con la relativa offerta turistica di tipo culturale, naturalistica, sportiva ed enogastronomica, in un’ottica di innovazione che guarda ad esperienze inclusive a 360°. Le attività in corso prevedono anche la messa a sistema delle realizzazioni e delle buone pratiche già esistenti per l’accoglienza e l’ospitalità di persone disabili, l’adeguamento delle infrastrutture e dei siti web turistici, l’organizzazione dei servizi accessibili, la formazione degli operatori turistici e della ricettività, la creazione di esperienze turistiche accessibili, la costruzione di un sistema d'accoglienza completo in tutte le sue componenti dedicato al target interessato, ai gruppi e alle famiglie. Importante anche l’aspetto dell’attivazione dei tirocini extracurriculari nel settore turistico per persone con disabilità con il supporto dell’Agenzia Piemonte Lavoro (che prevede l’inserimento di almeno 30 giovani negli uffici di informazione turistica e strutture ricettive). https://www.viefrancigene.org/

Allo stand viene presentato l’appena riaperto Museo Regionale di Scienze Naturali, che a tre settimane dall’inaugurazione ha totalizzato migliaia di prenotazioni. Al Museo, dedicato alla conservazione e alla valorizzazione di reperti naturalistici, oltre che alla divulgazione delle collezioni di storia naturale provenienti in parte dall'Università di Torino e in parte acquisite dal museo stesso, si accede da via Accademia Albertina 15. Nonostante i dieci anni di chiusura e a testimonianza dell'affetto che lega il pubblico al ricordo delle esperienze vissute al suo interno è risultato tra i ‘musei del cuore’ citati in una indagine effettuata nella primavera del 2022 dall'Associazione Abbonamento Musei. Gode di una fama di livello nazionale e internazionale per il valore delle collezioni che risalgono alla prima metà dell’Ottocento e tra le novità del 2024 a disposizione del pubblico, 2 videomapping e un totem dotato di Intelligenza Artificiale generativa. Il nuovo percorso espositivo, infatti, si è arricchito di installazioni multimediali che coinvolgeranno il visitatore in inedite esperienze immersive. Un videomapping interattivo è proiettato in loop, tutti i giorni, su uno schermo gigante di 15x6 metri al fondo della sala Arca delle Esplorazioni. L’altro, invece, direttamente sul corpo dell’elefante Fritz, proietta, uno dopo l’altro, gli organi interni dell’icona del Museo. Il totem, all’interno del quale si trova l’avatar di Sir Alfred Russel Wallace, il padre della biogeografia, con cui l’ospite potrà dialogare - a ogni domanda l’avatar risponderà, e grazie all’AI sembrerà di parlare con un vero scienziato -, è posizionato nella parte storica del MRSN. www.mrsntorino.it

Con la candidatura a Città Europea del Vino 2024 l’Alto Piemonte e il Gran Monferrato hanno raccolto la sfida per dare vita a una strategia di sviluppo territoriale attraverso il comparto turistico. Il riconoscimento è per il territorio uno straordinario valore aggiunto, foriero di importanti ricadute di immagine, turistiche e socio.economiche. Il progetto prevede la partecipazione a eventi e fiere tematiche nazionali e internazionali e propone di avviare un processo di consultazione e ascolto dei diversi territori, al fine di supportare l’elaborazione delle future politiche di intervento turistico ed enogastronomico ampiamente condivise. Per la realizzazione delle attività saranno coinvolti le Enoteche regionali, i Consorzi di tutela, le Strade del vino e tutti i soggetti riconosciuti dalla normativa regionale. https://www.cittaeuropeadelvino2024.eu/

L’anno in corso è ricco di eventi di ogni genere e offre molteplici occasioni per raggiungere il Piemonte, tra cime e pianure, parchi e siti Patrimonio Unesco, laghi e colline. Un territorio ricco di attrattive storico culturali, di una enogastronomia che esalta sapori unici, di una sapiente tradizione artigianale, di proposte sportive da vivere in libertà, di mille appuntamenti tra spettacoli, festival musicali e rassegne artistiche, cinema, danza e teatro per ogni passione. La presentazione delle iniziative sarà al centro di un incontro in programma alla BIT: dal bicentenario del Museo Egizio di Torino alla prima edizione di Expose Torino Foto Festival ai festeggiamenti dei dieci anni del riconoscimento Unesco dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato. Il Piemonte sarà la platea d’eccellenza di grandi eventi sportivi internazionali come le Final Eight di Coppa Italia di basket (dal 14 al 18 febbraio), la Grande Partenza del Giro d'Italia 2024 (4, 5, 6 e 7 maggio) e del Tour de France 2024 (1 e 2 luglio) che passerà da Torino, Pinerolo verso la Val Chisone e le Valli Olimpiche prima di arrivare in Francia, la quarta edizione delle Nitto ATP Finals (10-17 novembre), i festival culturali (Torino Jazz Festival, Collisioni, Echos. I Luoghi e la Musica, Sonic Park Festival, Movement Torino Music Festival, Colline in Musica, Stresa Festival – Settimane musicali di Stresa, MITO SettembreMusica, ecc) ed i Saloni internazionali del Libro, dell’Auto, del Gusto, ecc.

Viene presentato anche il progetto Turismo delle Radici, a cui aderisce anche il Piemonte. In uno spazio ministeriale si raccontano i viaggi rivolti ai discendenti di persone emigrate, che ritornano a visitare i luoghi in cui sono vissuti i loro antenati e che pertanto possono avere già una particolare attrazione e sensibilità verso le bellezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche della terra di origine. Si stima siano stati più di 2 milioni i migranti partiti dal Piemonte tra il 1876 e il 1976, su un totale di oltre 25 milioni di connazionali emigrati. Si è di recente calcolato che i piemontesi e gli oriundi che vivono all’estero sarebbero circa 6 milioni, la metà dei quali in Argentina, meta di destinazione molto importante soprattutto nella prima fase dell’emigrazione italiana (negli anni dal 1876 al 1915). Considerato, inoltre, che il 2024 è stato individuato come ‘Anno delle Radici Italiane’ a livello nazionale, la Regione Piemonte dal 2022 ha programmato iniziative dedicate con annesso materiale multimediale in più lingue e campagne mirate. https://www.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/italiani-all-estero/turismo-delle-radici/

Nello stand del Piemonte il pubblico può farsi catturare dalle bellezze del territorio tramite un ledwall immersivo. Le attività di accoglienza e informazione turistica sono supportate da una delegazione di soci dell'Associazione HOSPES - Centro per gli studi turistico-alberghieri dell'Istituto “Erminio Maggia” di Stresa.

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