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Un nuovo importante riconoscimento a livello nazionale premia l'operato della Regione Piemonte.
Il progetto “Associazioni fondiarie: nuova vita alle terre marginali”, presentato dal Settore Sviluppo della Montagna e Cooperazione Transfrontaliera alla sesta edizione del "Premio Nazionale del Paesaggio", si è aggiudicato un encomio da parte della Commissione esaminatrice del Ministero per i Beni e le Attività culturali, distinguendosi tra i 130 progetti presentati da ogni parte d’Italia.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella mattinata di giovedì 14 marzo a Roma, in occasione della "Giornata Nazionale del Paesaggio".
Il premio rappresenta il riconoscimento formale per l’attuazione di una politica intrapresa da collettività locali o regionali per la salvaguardia, la gestione e/o la pianificazione sostenibile dei paesaggi, che abbia conseguito un risultato concreto e misurabile.
Il progetto presentato dalla Regione Piemonte verte in particolare sull'attività delle prime associazioni fondiarie costituite sul territorio, che, attraverso la gestione associata per il recupero dei terreni agricoli incolti o abbandonati, hanno consentito la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio fondiario in aree marginali, la tutela dell’ambiente e del paesaggio, la prevenzione dei rischi idrogeologici e degli incendi.
Ad oggi le associazioni fondiarie costituite in Piemonte sono circa una ventina, distribuite nelle province di Alessandria, Cuneo, Torino, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola, con una superficie complessiva “recuperata” di 2.000 ettari, prevalentemente situati in zona montana e collinare, per un totale di circa 800 soci coinvolti nel conferimento dei terreni.