Potenziate le prestazioni per la cura dei tumori

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La Regione Piemonte rafforza la cura dei tumori nelle strutture sanitarie in modo da aumentare la quantità delle prestazioni e ridurre la mobilità passiva. Per raggiungere questo obiettivo sono stati stanziati 7 milioni di euro.

In dettaglio, circa 3 milioni di euro saranno attribuiti all’Asl TO5, che si occuperà di attivare prestazioni aggiuntive con l’Irccs di Candiolo, e altri 4 milioni all’Asl Città di Torino, che provvederà alla contrattualizzazione di prestazioni con gli ospedali Gradenigo e Cottolengo. Si tratta di prestazioni di ricovero e di specialistica ambulatoriale, interventi chirurgici e trattamenti oncologici ed ematologici per la cura di 10 neoplasie: mammella, colon retto, vescica, prostata, stomaco, pancreas, orofaringe, utero e ovaio, polmone, linfomi.

“La nostra intenzione è potenziare i servizi offerti dal sistema sanitario piemontese - sottolinea il presidente Sergio Chiamparino - Si tratta di risorse che già erano state assegnate al privato accreditato, ma che ora vengono finalizzate all’incremento dell’attività oncologica”.

L’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, aggiunge che “le risorse riguarderanno strutture che sono in grado di garantire competenze specifiche elevate per la cura delle patologie tumorali e che già svolgono un ruolo di riferimento all’interno della Rete oncologica” e rileva che “questo provvedimento rientra nel nuovo modello per le convenzioni con la sanità privata che la Regione ha avviato lo scorso anno”.