Tra poche settimane inizio della bonifica dei terreni della Città della Salute di Torino

L’azienda ospedaliera universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino acquisirà le aree di proprietà della Regione nell’ex area Avio-Oval destinate alla realizzazione del Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione e contestualmente la Regione acquisterà la porzione di immobile che ospita il Museo regionale di Scienze naturali di proprietà dell’azienda: è quanto prevede una legge approvata dal Consiglio regionale.

Il processo di stima asseverata e giurata del più probabile valore di mercato delle aree ex Avio ha condotto a un valore di 35.350.000 euro, mentre l’edificio che ospita il Museo, scomputati i vari investimenti già effettuati dalla Regione, è stato invece valutato 40.960.000 euro.

L’assessore al Patrimonio Andrea Tronzano rileva che con questa operazione “diamo il via ai lavori di uno dei progetti più importanti di tutto il Piemonte” e che “la Città della Salute sarà operativa in una zona che, con la fine della realizzazione del grattacielo della Regione, sarà riqualificata interamente”.

Nel sottolineare che “tra poche settimana si potrà dare avvio alla bonifica del terreno, che di fatto sarà l’apertura del più grande cantiere di edilizia sanitaria mai realizzato in Piemonte”, l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi osserva che “negli ultimi due anni si sono fatti dei passi da gigante: ricordiamoci che all’insediamento della nuova Amministrazione regionale il progetto del Parco della Salute era bloccato. Si sono superate le paludi burocratiche e procedurali dell’appalto, tra dialogo competitivo e dibattito pubblico, e si è definito un criterio di azione che oggi ci consente finalmente di guardare avanti in termini di assoluta concretezza. Contestualmente alla bonifica, entro dodici mesi, vale a dire nel secondo semestre del prossimo anno, si concluderà la procedura di affidamento dei lavori e potrà iniziare la costruzione dell’opera”.