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Un' "autostrada" fatta di 65 mila alberi che corrono per 34 chilometri lungo le sponde del torrente Tiglione. Sarà così il primo prototipo di "autostrada verde" del Piemonte messo in cantiere dalla Regione. Un'opera che sarà realizzata tra le province di Asti e Alessandria, per proteggere la zona dal dissesto idrogeologico e migliorare la resilienza rispetto ai fenomeni atmosferici.
Entro il 2021 saranno piantati gli alberi, nell'ambito di un progetto che costerà in tutto 750 mila euro. Il 45% della somma è già stato reso disponibile da un "atto di liquidazione" firmato dalla Regione a favore delle due Province, che avranno il ruolo di stazione appaltante. La "fortezza verde", secondo i tecnici regionali, farà da barriera alle sostanze inquinanti, che dai terreni non sverseranno più direttamente nel Tiglione.
L'Università di Agraria di Torino prevede inoltre che la soluzione favorirà l'impollinazione delle coltivazioni e impedirà agli arbusti esotici, dannosi per gli argini, di proliferare. Il progetto, finanziato con un bando del Settore Tutela delle acque dell'Assessorato regionale all'Ambiente, è stato predisposto nelle linee generali dalla provincia di Asti e da otto Comuni interessati: Belveglio, Isola d'Asti, Masio, Mombercelli, Montaldo Scarampi, Montegrosso d'Asti, Vigliano d'Asti, Vinchio. Coinvolta nell'operazione anche la provincia di Alessandria.
«Quando i Comuni hanno saputo dell'iniziativa - ha commentato l'assessore regionale all'Ambiente, Matteo Marnati - si sono accordati facendo squadra. Ed è quello che ci aspettavamo. Molte Regioni, fra l'altro, hanno chiesto al nostro settore di copiare il bando di riqualificazione».