Il Piemonte al 54° Vinitaly

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Il programma degli eventi dal 10 al 13 aprile nell’area Piemonte, Pad.10, stand G2

Il Piemonte è al Vinitaly 2022, a Verona dal 10 al 13 aprile, al Padiglione 10 di Veronafiere, con la rappresentanza delle aziende, cantine cooperative e associazioni di produttori che presentano le novità vitivinicole all’evento enologico tra i più importanti a livello internazionale.

La Regione Piemonte è presente con uno spazio istituzionale allestito all’interno del Padiglione 10, stand G2, in collaborazione con Piemonte Land of wine, l’ente che rappresenta tutti i consorzi piemontesi del vino, e Unioncamere Piemonte.

Il programma degli eventi dal 10 al 13 aprile nell’area Piemonte, Pad.10, stand G2

https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2022-04/programma_area_piemonte_vinitaly_2022_def.pdf

L’area collettiva regionale, che si identifica per un’immagine grafica ideata da Francesco Pozzato, l’artista vincitore dell’ottava edizione del progetto d’Artista indetto in collaborazione con Artissima, fiera internazionale di arte contemporanea di Torino, comprende uno spazio incontri ed uno spazio degustazione dove sono presenti i grandi vini piemontesi, insieme ai distillati: 18 Docg e 41 Doc che coprono circa l’80 per cento della produzione totale. Al Vinitaly nella Cittadella della Gastronomia c'è sarà anche il Ristorante Piemonte (Area H), unico tra le Regioni presenti alla kermesse, dove gli chef stellati piemontesi Massimo Camia e Massimiliano Musso propongono un menù con i prodotti di qualità del territorio in abbinamento ai vini Doc e Docg piemontesi.

Domenica 10 aprile alle ore 14 si è svolta l’inaugurazione ufficiale con l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa, Filippo Mobrici, presidente Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato; Francesco Pozzato, artista creatore dell’opera che rappresenta il Piemonte al Vinitaly 2022; Sonia Belfiore, curatrice del progetto Artissima per Regione Piemonte 2022. Per l’occasione sono stati presentati il progetto Artissima 2022 e il Freisa come vitigno dell’anno 2022. Prosegue così, dopo il Dolcetto nel 2019 e il Cortese nel 2021, il progetto di valorizzazione lanciato dell’Assessorato regionale all’Agricoltura.

Al Palaexpo è stato assegnato all’imprenditore defunto Gianfranco Berta, delle Distillerie Berta di Mombaruzzo (At) il premio Angelo Betti, Premio “Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana”, dedicato ai professionisti ed imprenditori del mondo enologico che si sono particolarmente distinti per aver contribuito al progresso qualitativo in ambito produttivo, segnalati dagli Assessorati regionali all’Agricoltura. “A nome del Piemonte con orgoglio oggi ho potuto consegnare il premio Betti alla figlia di Gianfranco Berta, un grande professionista che ha saputo dare lustro alla nostra regione con un’attività imprenditoriale di lungo corso e i cui distillati sono apprezzati in tutto il mondo”, ha dichiarato l’assessore regionale Protopapa.

Lunedì 11 aprile sono stati presenti il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il vicepresidente Fabio Carosso. Tra gli appuntamenti dell’area Piemonte l'Anteprima Douja d'Or e la presentazione del nuovo marchio “Sorì Eroici. Un certificato di qualità per i vini delle vigne verticali”.

Martedì 12 aprile alle ore 14 al Palaexpo gli assessori regionali al Turismo Vittoria Poggio e all’Agricoltura Marco Protopapa partecipano al convegno a cura di Enit “L’Enoturismo come strumento per lo sviluppo rurale”, con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.

“Il Piemonte ha sempre garantito la sua presenza al Vinitaly e questo anche nella passata special edition del mese di ottobre, che sebbene  in formula ridotta ha permesso di dare un segnale di ripresa alla normalità. - dichiarano il presidente Alberto Cirio e l’assessore Marco Protopapa - Nell’edizione 2022 il comparto vitivinicolo piemontese ritorna con una partecipazione unitaria dei produttori per presentare a Verona, vetrina mondiale dell’enologia, i nostri vini eccellenti richiesti dai mercati nazionali ed internazionali. Prosegue infatti il sostegno della Regione alle aziende vitivinicole ed ai consorzi di tutela anche per le attività di promozione delle nostre denominazioni in Europa e nei Paesi terzi, considerando che nel 2021 il valore dell’export del vino piemontese ha superato 1 miliardo di euro”.

Filippo Mobrici, vicepresidente di Piemonte Land of Wine e anche presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato dichiara: “Prima di tutto mi preme chiarire che Piemonte Land of Wine è presente a Vinitaly 2022 su richiesta diretta delle Cantine e delle aziende vinicole piemontesi appartenenti a tutti i territori vocati, da quelli celebrati a quelli emergenti, perché evidentemente considerano la Fiera di Verona strategica e utile alla presentazione internazionale dei loro prodotti. Piemonte Land, del resto, rappresenta tutti i Consorzi vinicoli piemontesi che, da parte loro, rappresentano gli interessi delle Cantine e dei vignaioli associati. Inoltre - aggiunge Mobrici - quest’anno più che mai Vinitaly è un appuntamento denso di significati per il settore vino piemontese. Arriviamo dai due anni non facili della pandemia, con strascichi economici e sociali non trascurabili e prospettive ancora non chiare. Inoltre,  l’incertezza di una guerra nel cuore dell’Europa, con il suo tragico carico di drammi e con le conseguenti sanzioni e i relativi risvolti commerciali, ha aggiunto incognite difficili da prevedere. Nonostante questo il comparto del vino piemontese si presenta al Vinitaly 2022 di Verona determinato a perseguire la realizzazione di progetti e intenti che partono dalla vigna e arrivano sui mercati di tutto il mondo che, speriamo, ritrovino presto serenità e sviluppo”.

“Nonostante nell’ultima vendemmia il Piemonte abbia prodotto 2,3 milioni di ettolitri di vino, contro gli oltre 2,7 milioni del 2020 (-15% rispetto all'anno precedente) sappiamo essere stata un’annata eccellente per la qualità delle nostre uve. Buoni anche i dati regionali dell’export  nonostante la crisi pandemica: 1,2 miliardi il valore della vendita all'estero di vini piemontesi per una variazione del +12,2% rispetto all'anno precedente. Consci dell'importanza strategica di questo settore economico, il sistema camerale piemontese è da sempre impegnato nella promozione e valorizzazione dei prodotti tipici vitivinicoli: le produzioni piemontesi ci rappresentano all'estero, perché testimoniano la qualità e la passione del lavoro dei tanti produttori locali  - commenta il presidente di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia -. È quindi con orgoglio che, ancora una volta e dopo due anni di restrizioni a causa del Covid, portiamo queste realtà al Vinitaly, accogliendo e coordinando all’interno della collettiva regionale circa 150 imprese, a cui si aggiungono nel resto della fiera le singole presenze di altre grandi e piccole aziende che possono sempre contare sul nostro sostegno”.

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