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Dal 19 al 21 gennaio 2025 il Piemonte è stato per la prima volta al Winter Fancy Food Show di Las Vegas che, insieme al Summer di New York, è tra le fiere di riferimento a livello mondiale per l’intero comparto agroalimentare.
Partecipando ad una rassegna che permette di scoprire le tendenze emergenti del 2025 in un settore che continua a crescere e innovarsi, si è consolidata la presenza sul mercato statunitense promuovendosi alle catene della grande distribuzione della costa occidentale.
La presenza è diventata poi un ponte ideale in vista de The World's 50 Best Restaurants, che si svolgeranno a giugno a Torino dopo l’edizione dello scorso anno tenutasi proprio a Las Vegas.
Guidata dal presidente della Regione Alberto Cirio e organizzata da Ceipiemonte, la delegazione piemontese ha compreso sei imprese selezionate nell’ambito del progetto integrato di filiera “Agroalimentare" 2025 promosso dalla stessa Regione e co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027: Alimentia, con oltre 250 formati di pasta, Allemandi, con la sua pasta di Carrù anche biologica, Goslino Famiglie Artigiane, specializzata in cioccolato artigianale, Inaudi Mushrooms & Truffles, che seleziona funghi e tartufi pregiati, Molino Fratelli Chiavazza, storico produttore di farine di grano tenero, e Olio Desiderio, che propone oli extravergini di qualità.
«Il Piemonte è sempre più attivo sui mercati internazionali, e lo è in particolare in uno dei settori strategici per il nostro export quale l’enogastronomia - ha affermato il presidente Cirio - Lavoriamo per consolidare la nostra presenza sia attraverso la partecipazione a eventi di questo tipo, che garantiscono importanti relazioni commerciali alle nostre aziende, sia con eventi di promozione turistica, come abbiamo fatto nelle tappe di Nave Amerigo Vespucci a Tokyo, Singapore, Doha e come faremo a Gedda. Gli Stati Uniti sono per noi un mercato fondamentale e in crescita, oltre che un luogo da cui proviene una quota crescente di turisti che scelgono di visitare le nostre terre, attratti dalla bellezza delle nostre città e dei nostri paesaggi e dalla bontà dei nostri prodotti e dei vini».
«Siamo orgogliosi del premio tributato dal Ministero, che riconosce il valore strategico e qualitativo del progetto di promozione internazionale dell’agroalimentare piemontese - aggiungono gli assessori regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni e all’Internazionalizzazione e attrazione investimenti Andrea Tronzano - Il Piemonte lavora per far conoscere nel mondo il proprio cibo d’eccellenza con occasioni come questa e, in parallelo, per a costruire sul proprio territorio quella filiera che parte dal produttore e costruisce una catena di valore perché offre quanto i mercati internazionali sempre più ci richiedono: forte legame con il territorio, qualità, tipicità, valore alimentare e tracciabilità. Tutti elementi che contribuiscono ad accrescere l’interesse verso il Piemonte e la sua attrattività come meta turistica ed esperienziale».
«La partecipazione al Winter Fancy Food Show di Las Vegas è un punto chiave nella strategia di Ceipiemonte, che coinvolge oltre 200 aziende piemontesi dell’agroalimentare in attività internazionali in Europa, Medio Oriente, Asia e Nord America - ha rilevato il presidente di Ceipiemonte Dario Peirone - Questa visione si integra anche con il lavoro avviato da due anni in collaborazione con l’European Institute of Innovation and Technology, attraverso progetti europei che favoriscono il dialogo tra imprese, startup e centri di ricerca, rafforzando così l’innovazione e la competitività della filiera. Tale approccio strategico sta producendo risultati significativi: nel 2024 sono stati intercettati circa 300 operatori esteri, di cui il 10% dal Nord America. Per il 2025, è previsto un incremento del 30% delle attività internazionali, con l’obiettivo di consolidare una filiera già molto apprezzata dai buyer americani, come dimostrato dalla loro significativa presenza durante l’evento Experience Piemonte alla Venaria Reale».
Gli eventi
La cena organizzata il 19 gennaio da ICE Agenzia per i buyer internazionali nel ristorante Giada per celebrare la candidatura della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell'Unesco ha visto come protagonista indiscusso della serata il Tartufo Bianco d'Alba.
È stata anche l’occasione per il console generale a Los Angeles Raffaella Valentini per consegnare al presidente Alberto Cirio il premio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste al Progetto Integrato di Filiera Agroalimentare della Regione Piemonte, che quest’anno accompagnerà 170 imprese nei principali eventi promozionali del mondo.
Lo spazio espositivo regionale organizzato all’interno del Padiglione Italia ha ospitato anche due show cooking dedicati ai piatti della tradizione curati dallo chef internazionale Emanuele Gasperini, torinese di nascita. I visitatori hanno anche avuto l’opportunità di partecipare alle degustazioni in stand.
Asse strategico per l’economia
Il comparto cibo e bevande rappresenta un asse strategico: con un export che nel 2023 ha superato gli 8,3 miliardi di euro, il Piemonte si colloca al quarto posto tra le regioni italiane per valore delle esportazioni. Negli ultimi cinque anni il comparto ha registrato una crescita del valore pari a una volta e mezzo, mentre negli ultimi dieci anni il dato è raddoppiato. Anche sul mercato statunitense, il Piemonte ha registrato risultati significativi, grazie al prestigio delle sue produzioni e alla fama dell’alta qualità dei sapori Made in Italy. Secondo le ultime proiezioni Istat, infatti, il settore agroalimentare piemontese ha raggiunto un valore export verso gli Stati Uniti di 185 milioni di euro nel 2024, con una crescita di oltre il 17% rispetto al 2022.
Il forte legame con gli Stati Uniti è confermato anche dalla presenza di multinazionali del calibro di Coca-Cola, Mondelez e Cargill, tutte con radici produttive consolidate in Piemonte. Mondelez è attiva nella produzione di cioccolato, biscotti, gomme, dolciumi e bevande in polvere ed è presente con due filiali che includono Mondelez Italia Biscuits Production S.p.A., con uno stabilimento produttivo a Capriata d'Orba (AL) che impiega 341 addetti, e Fattorie Osella S.p.A., controllata da Mondelez International, con sede e produzione a Caramagna Piemonte (CN), occupando 116 persone. Cargill, con uno stabilimento produttivo a Cherasco (CN), è attiva nel commercio di cereali e semi oleosi, nella produzione di ingredienti alimentari (amidi, dolcificanti, addensanti), mangimi, cacao e prodotti derivati, oltre che di carni. Coca-Cola sostiene oltre 3.000 posti di lavoro in Piemonte, tra impieghi diretti e nell'indotto. Nel 2019 l’azienda ha rafforzato ulteriormente il marchio con l'acquisizione dello storico stabilimento di Lurisia a Roccaforte Mondovì (CN), noto per le sue acque oligominerali premium e le bevande ispirate a ricette tradizionali italiane, come chinotto, gazzosa, aranciata, limonata e molte altre.