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Il Salone del Libro 2024 sarà organizzato in sette sezioni tematiche, ognuna affidata a un curatore che avrà libertà di ideare, orchestrare e condurre incontri, uno per ogni giorno.
È la novità illustrata dalla nuova direttrice Annalena Benini durante la presentazione del piano editoriale tenutasi nel Teatro Gobetti: Editoria viene affidata a Teresa Cremisi, Arte a Melania Mazzucco, Romanzo ad Alessandro Piperno, Romance a Erin Doom, Leggerezza a Luciana Littizzetto, Informazione a Francesco Costa, Cinema a Francesco Piccolo. Ad esse si aggiunge una redazione formata da Paola Peduzzi, Igiaba Scego, Francesca Sforza e Tiziana Triana.
"Sono grata ai curatori per avere accettato questo incarico - ha detto Benini - Con questa squadra faremo del nostro meglio per fare un bellissimo Salone particolarmente attento ai ragazzi, abbiamo bisogno di ascoltarli e accogliere le loro istanze. Per il progetto speciale Un libro tante scuole è stato scelto Cime tempestose di Emily Bronte".
Nel suo intervento il presidente della Regione Alberto Cirio ha dichiarato che “abbiamo scelto la direttrice tutti in una bella condivisione. A lei abbiamo garantito quello che è giusto debba essere, l'autonomia, che deve essere la normalità. So che non lo è per molti, per me lo è. La Regione deve accompagnare i percorsi di crescita culturale, deve farsi garante del pluralismo, perché questa è una garanzia che dobbiamo sicuramente avere sempre tutti. Ma all'interno di questo c'è la libertà creativa, c'è la capacità organizzativa perché il Salone è per noi anche un’opportunità economica importante se affiancata a quella della cultura. Pertanto con l'entusiasmo di una nuova direzione continuiamo a ritenere il Salone del Libro una delle più grandi e belle realtà di Torino e del Piemonte, e intorno ad essa possiamo costruire quella città universitaria che è una vocazione in cui
crediamo tantissimo".