Operativo l’Organismo autonomo di controllo sugli atti amministrativi

Diventa operativo l'Orecol, l’Organismo autonomo di controllo che ha come obiettivi la trasparenza e il contrasto dell'illegalità negli atti amministrativi della Regione Piemonte e delle partecipate regionali oltre a maggiori controlli sulla gestione delle ingenti risorse che arriveranno grazie al Pnrr.

Presieduto da Arturo Soprano è composto anche da Aurora Andrea Di Benedetto, Roberto Fantini, Luca Libra, Nicola Longo.

Nel corso della presentazione ufficiale nell'aula consiliare di Palazzo Lascaris, il presidente della Regione Alberto Cirio ha sostenuto che “abbiamo il dovere di garantire sempre e con ogni mezzo che i soldi dei cittadini vengano spesi onestamente e con la massima garanzia che qualcuno controlla. I controlli interni alla Regione esistono già, ma abbiamo voluto dotarci anche di un organismo esterno e indipendente formato da cinque persone di altissima professionalità e competenza, tanto che il presidente è il presidente emerito della Corte d'Appello di Torino. Vogliamo assicurare sempre più trasparenza, legalità, onestà alla vigilia di una stagione nella quale i soldi saranno tanti, e sappiamo che risorse significative come quelle che arriveranno fanno gola alla criminalità. Abbiamo insomma voluto ergere una barriera in più in difesa della Regione".

"L'Orecol - ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia - sarà impegnato in maniera particolare a garantire la trasparenza nei confronti della comunità piemontese, prevenire abusi di potere, corruzione e conflitti di interessi, rafforzare il rapporto di fiducia nei confronti della Pubblica amministrazione, che negli anni scorsi è stato duramente messo alla prova”.

Il neopresidente Soprano ha comunicato che “ci riuniremo periodicamente a tempo pieno, probabilmente una volta alla settimana” e che ha chiesto di “avere a disposizione personale esperto in diritto regionale e amministrativo, in modo da fare una pre-istruttoria delle pratiche" e che “i nostri provvedimenti saranno tutti resi pubblici: potranno essere denunce all'autorità giudiziaria, o raccomandazioni rivolte agli enti oggetto del nostro controllo".