Nuovi bandi per lo sviluppo rurale del Piemonte

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L’Assessorato regionale all’Agricoltura ha attivato altri bandi tramite il Complemento di sviluppo rurale del Piemonte 2023-2027: 7 milioni di euro per investimenti per il benessere animale e oltre 1 milione di euro per aderire ai regimi di qualità delle produzioni agroalimentari e vitivinicole.

Il bando 2023 per investimenti per il benessere animale (intervento SRD02, azione D), sostiene gli imprenditori agricoli per investimenti aziendali specifici per favorire l’evoluzione degli allevamenti verso un modello più sostenibile ed etico, con l’introduzione di sistemi di gestione innovativi e di precisione, che incrementino il benessere degli animali e la biosicurezza. Tra gli interventi sono previsti quelli per adeguare la fornitura di acqua e mangimi secondo le esigenze naturali dell'allevamento, per la cura degli animali ed il miglioramento delle condizioni abitative (come l'aumento delle disponibilità di spazio, le superfici dei pavimenti, i materiali di arricchimento, la luce naturale), e per offrire accesso all'esterno agli animali.

Il contributo massimo concedibile per un singolo beneficiario è di 100mila euro. Ai beneficiari viene concesso un contributo fino al 40 % della spesa ammissibile, che diventa del 50% per i giovani agricoltori, del 55% per i beneficiari che hanno aderito all’intervento dello sviluppo rurale SRA30 e del 65% per giovani aderenti sempre all’intervento SRA30. Si precisa infatti che questo bando va ad affiancare il bando dello sviluppo rurale, intervento SRA30 per il benessere degli animali - Classyfarm, aperto nel mese di aprile e attualmente in corso. Presentazione delle domande di contributo a partire dal 18 maggio fino al 15 settembre 2023, data di scadenza del bando.

“Il tema del benessere animale è prioritario nella programmazione europea della Pac e attraverso il Complemento di sviluppo rurale del Piemonte la Regione intende sostenere gli allevatori che vogliono investire in modelli di allevamento sostenibili ed etici, con il fine ultimo di salvaguardare le nostre produzioni di carne e latticini di qualità”, sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo, Marco Protopapa

Il bando 2023 per l'adesione ai regimi di qualità (intervento SRG03), ha una dotazione finanziaria complessiva di 1.100.000 euro e sostiene le aziende agricole piemontesi che aderiscono ai regimi di qualità dei prodotti agroalimentari, istituiti da Unione Europea, Stato e Regione: Dop (denominazioni d’origine protetta), Igp (indicazione geografica protetta), Stg (specialità tradizionali garantite), Doc e Docg per i vini, indicazioni geografiche delle bevande spiritose, vini aromatizzati, sistemi di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ), produzione biologica, sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI), sistemi di qualità per il benessere animale, regimi di qualità di natura etica e sociale, indicazione facoltativa di qualità “prodotto di montagna”.

“Con la nuova programmazione dello sviluppo rurale 2023-2027 prosegue l’impegno della Regione a sostegno delle produzioni agroalimentari e vitivinicole di qualità certificata in Piemonte, il cui valore complessivo è di 1 miliardo e 570 milioni di euro, punto di forza dell’economia del Piemonte grazie all’impegno di tutti i soggetti che operano nella filiera, dai produttori ai Consorzi di tutela ai trasformatori”, sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa.

Possono partecipare al bando le aziende agricole singole o associate, di nuova costituzione o già esistenti, che aderiscono per la prima volta ai regimi di qualità ammissibili o che hanno partecipato ai medesimi regimi nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno.

Viene assegnato un contributo a fondo perduto a copertura del 100% dei costi sostenuti per la partecipazione al regime di qualità nel periodo di riferimento di ciascuna annualità,  fino ad un massimo di 3 mila euro all’anno per ciascun beneficiario e per un massimo di cinque anni.

Dal 19 maggio 2023 è possibile presentare le domande di preadesione al sostegno, obbligatorie per la successiva trasmissione delle domande di sostegno a partire dal mese di luglio 2023.

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