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Ha colto nel segno Feeling Asti, la campagna di marketing voluta dalla Regione Piemonte, coordinata da Visit Piemonte e realizzata in collaborazione con l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero: gli arrivi turistici nell’Astigiano sono aumentati nei primi tre mesi del 2023 del 10,8% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019 e i pernottamenti sono saliti del 3,4%. Ma non solo: anche le ricerche della destinazione su Internet nel periodo gennaio-marzo sono più che raddoppiate nel confronto con il 2022.
L’iniziativa, che ha coinvolto redattori di blog su viaggi e cibo in una narrazione territoriale, è parte del progetto Oro Monferrato, partito un anno fa per dare evidenza turistica alle attrattive culturali, storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche dell’Astigiano, tartufo in primis.
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“L'incremento degli arrivi in bassa stagione dimostra che siamo sulla via giusta per aumentare i flussi turistici nel Monferrato Astigiano - ha commentato il vicepresidente della Regione Fabio Carosso nel corso della presentazione dei risultati, svoltasi nella Sala Trasparenza del palazzo regionale di Torino - Ora si tratta di continuare con altre iniziative mirate a far conoscere un territorio che ha potenzialità notevoli e che merita di essere valorizzato e conosciuto in Italia e nel resto del mondo. Storia, cultura, tradizioni, paesaggi ed enogastronomia sono i punti di forza che ci rendono davvero unici in un contesto che è di forte attrattiva come meta turistica, ma anche come territorio scelto per vivere soprattutto dagli stranieri” .
Feeling Asti si è articolato in diversi appuntamenti tematici: il Palio del 27 e 28 gennaio; le lezioni di cucina del 15-16 febbraio con gli ospiti impegnati nella preparazione dell’agnolotto gobbo astigiano, nelle degustazione di vini e biscotti e nella scoperta della nocciola Igp “Tonda gentile”. E di seguito le visite al museo Paleontologico di Asti e alla Riserva Naturale di Valle Andona e Botto alla ricerca di fossili ed alle cantine ed Infernot, alle cattedrali sotterranee di Canelli e a Castello Gancia e i suoi giardini, alla “vigna dei pastelli” di Coazzolo ed a Castagnole Lanze, il borgo più bello d’Italia.
Come ha rilevato Beppe Carlevaris, presidente del Cda di Visit Piemonte, “oltre all’incremento di arrivi e pernottamenti in bassa stagione abbiamo riscontrato positivi riscontri sul numero di recensioni e sul ‘sentiment’ della rete per ricettività e ristorazione ed un picco di ricerche sul web si è registrato proprio nei giorni successivi al tour dedicato al Palio di Asti”.