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- Mobilità e trasporti
L’Unione Sindacale di Base ha accolto l’appello del presidente Alberto Cirio ad escludere il Piemonte dallo sciopero indetto per il 29 novembre per il settore ferroviario.
“Alla luce del suo accorato appello - si legge nella nota firmata dal segretario generale Pierpaolo Leonardi - e consci della grave situazione che sta vivendo il Piemonte, a nome dell'Unione Sindacale di Base accolgo l'invito a escludere il settore dei trasporti per la Regione da lei governata dallo sciopero generale nazionale proclamato da USB per la giornata di venerdì 29 novembre. Nel ringraziarla per la vicinanza alle rivendicazioni dei lavoratori da noi rappresentati e per la cortesia, colgo l'occasione per inviarle i migliori saluti e le auguro buon lavoro in un momento così delicato”.
Cirio ha subito ringraziato l’USB “per la rapidità e la sensibilità con cui è stato accolto il nostro appello. In un momento come questo, sentire il supporto di tutto il sistema ha un grande valore e ringrazio di cuore anche i lavoratori del settore trasporti, a cui rinnovo la nostra vicinanza. Aver rinunciato a esercitare un proprio diritto per aiutare i cittadini piemontesi in questo momento di difficoltà, credo sia la testimonianza più bella di affetto e rispetto verso il nostro territorio”.
Nel pomeriggio il presidente aveva sostenuto “che in una circostanza così difficile a causa del maltempo dei giorni scorsi il servizio ferroviario è fondamentale per garantire la mobilità e aiutare i cittadini già fortemente provati".
In Piemonte, come precisato dall’assessore ai Trasporti, Marco Gabusi, “sono ancora 128 le strade chiuse, con pesanti ripercussioni sulla vita quotidiana e le attività commerciali e produttive. I tecnici stanno lavorando al ripristino quanto più velocemente possibile, ma è necessario avere anche la collaborazione di tutti i soggetti per evitare di rendere la situazione ancora più pesante".