- Tema
- Sanità
Autore
La tabella provvisoria con i dati sui Livelli essenziali di assistenza nelle varie Regioni elaborata con necessari aggiornamenti dal Ministero della Salute assegna al Piemonte punteggi positivi.
Per quanto riguarda l’area ospedaliera, che nei giorni scorsi era stata erroneamente indicata a zero, il punteggio del Piemonte è attualmente 87, il dato più alto degli ultimi sei anni, ovvero il periodo preso in esame dal Ministero in questa valutazione (2017-2022). Il dato infatti risulta in crescita rispetto al 77,9 del 2021 e al 74,92 del 2020, anche rispetto al 2019 (85,78), al 2018 (85,59) e al 2017 (84,14).
L’area distrettuale assegna al Piemonte 86 punti, e non 59 come riportato nella prima versione della tabella. Anche in questo caso il dato è in crescita rispetto all’84,47 del 2021.
«Era del tutto evidente che la tabella circolata lunedì aveva anomalie tali da essere palesemente errata - puntualizzano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi - ma evidentemente qualche esponente dell’opposizione ha preferito montare una polemica su dati non ufficiali e sbagliati pur di strappare qualche titolo sui giornali e poi scoprire che le cose sono ben diverse. La verità è che il Piemonte ha superato le difficoltà degli anni della pandemia, durante i quali gli sforzi sono stati concentrati sulla campagna vaccinale e sulla lotta al Covid, e oggi ha indicatori positivi e in crescita. Questo a conferma del grande sforzo che, nonostante le difficoltà, stiamo portando avanti per sostenere il nostro sistema sanitario e renderlo sempre più adatto alle esigenze di cura della nostra comunità».
I Livelli essenziali di assistenza sono le prestazioni che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket).