- Tema
- Lavoro
Autore
L’Assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, in collaborazione con l’Agenzia Piemonte Lavoro e le associazioni che compongono la Commissione regionale di concertazione, ha organizzato un ciclo di incontri informativi sul territorio per diffondere la conoscenza delle opportunità offerte dalle convenzioni ex art. 14 del decreto legislativo 276/03, che consentono alle aziende di effettuare una parte delle assunzioni obbligatorie previste dalla legge affidando una o più commesse a cooperative sociali o consorzi di cooperative che, per svolgere il servizio esternalizzato, assumono lavoratori disabili iscritti nelle liste del collocamento mirato.
Il primo appuntamento è in calendario lunedì 4 febbraio alle ore 10 presso la Camera di Commercio di Biella e Vercelli, in via Aldo Moro 15 a Biella. Seguiranno quelli dell’11 febbraio nella Camera di Commercio di Cuneo, del 18 febbraio in quella di Alessandria e del 25 febbraio nel Centro Congressi Torino Incontra.
Il programma prevede una presentazione generale dei contenuti dell’accordo quadro siglato in Regione nel settembre 2018, che disciplina il ricorso all’art.14, chiarendo quali soggetti possono essere coinvolti e come si attivano le convenzioni, a cui fa seguito l’illustrazione del ruolo dei Centri per l’impiego coordinati dall’Agenzia Piemonte Lavoro e l’intervento delle parti sociali. In base all’accordo regionale, le aziende con più di 50 dipendenti che vogliono inserire una o più persone con disabilità possono rivolgersi alle cooperative sociali e definire una commessa da affidare. Grazie alla mediazione dei Centri per l’impiego, che verificano la compatibilità tra i profili professionali e le attività svolte dalla cooperativa ed elaborano un progetto personalizzato concordato con la cooperativa e il lavoratore, viene sottoscritta una convenzione che consente di dare il via all’attività lavorativa.
Un’iniziativa che l’assessora regionale al Lavoro, Gianna Pentenero, giudica “importante per far conoscere questo innovativo strumento, con cui ci proponiamo di affermare una cultura a tutti gli effetti inclusiva, in cui il collocamento mirato non sia visto come semplice obbligo, ma come un’opportunità. Il punto di forza delle convenzioni Art. 14 è la collaborazione virtuosa tra pubblico, privato, cooperazione e terzo settore ”.