“L’Arte risveglia l’anima” per l'inclusione sociale

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Una galleria di colori, intensità e sfumature quante sono quelle dei disturbi dello spettro autistico. Si presenta così la settima tappa della mostra itinerante “L’arte risveglia l’anima”, un progetto internazionale di inclusione sociale e culturale, da venerdì 29 marzo ospitato dalla Regione Piemonte, nella Sala Mostre del Palazzo di piazza Castello 165 a Torino.

L’obiettivo è di rivelare al grande pubblico talenti e linguaggi della neurodiversità. Dopo aver viaggiato per l’Italia, ospite di alcuni importanti musei e istituzioni culturali italiane, “L’arte risveglia l’anima” giunge a Torino a due anni esatti di distanza dalla sua inaugurazione fiorentina nell’aprile del 2017, per festeggiare, oggi come allora, la giornata mondiale della consapevolezza autistica (2 aprile).

Il percorso, curato dalla storica dell’arte Cristina Bucci e promosso dalle associazioni L’immaginario, Autismo Firenze e Amici del Museo Ermitage con il contributo del Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresenta non solo l’occasione per riconoscere e apprezzare la varietà di forme dell’intelligenza umana, ma anche il ruolo dei musei, chiamati a sostenere nuove forme di comunicazione, a favorire l’incontro tra arte e autismo, tra le istituzioni culturali e i pubblici speciali.


Oltre sessanta le opere esposte, sul proprio modo di sentire, vedere, interpretare se stessi, la vita e perfino i grandi capolavori della storia dell’arte come “Medusa” di Caravaggio, il “Fumatore di pipa” di Chagall o “Lo staffato” di Fattori. Tra i 24 artisti italiani in mostra anche i piemontesi Stefano Musso, Valentina Negro e Francesco Saverio Perra, con l’opera collettiva dal titolo “Sguardi sul ponte”, in cui l’immagine della città si fonde con il vissuto di ciascuno. Ai dipinti e alle illustrazioni si accosta, inoltre, una piccola selezione di ceramiche dipinte realizzate presso la Fondazione Maic di Pistoia.

Ricco il programma di eventi collaterali a cura di Angsa,  Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici, di Torino: concerti, conferenze, letture e incontri con esperti e con persone nello spettro per approfondire la conoscenza della condizione autistica.

A latere della mostra, anche il corso formativo “Musei Arte Autismi” (da lunedì 8 a lunedì 15 aprile) che l’associazione culturale L’immaginario e l’Associazione Autismo Firenze organizzano questa volta insieme alle Onlus Fondazione Paideia e Angsa Torino, due realtà già molto note a livello nazionale per il loro impegno a sostegno delle persone con autismo e delle loro famiglie. Il percorso, rivolto a educatori museali ed educatori dedicati all’autismo e finalizzato a condividere esperienze e disseminare programmi museali accessibili alle persone con disturbi dello spettro autistico, si snoderà tra la sede del centro Paideia, in via Moncalvo 1, e la sala espositiva della Regione in Piazza Castello.

La mostra, ad ingresso gratuito, si potrà visitare da venerdì 29 marzo a domenica 14 aprile, tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18.

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