Inizia il percorso del Programma della Mobilità ciclabile

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Mobilità e trasporti

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Costruire insieme il sistema ciclistico piemontese per renderlo rispondente alle esigenze del territorio e fare della bici un mezzo di trasporto quotidiano è l’obiettivo del Programma della Mobilità ciclabile della Regione Piemonte, presentato il 17 dicembre presso il Circolo dei Lettori di Torino alla presenza delgli assessori ai Trasporti, Marco Gabusi, e al Turismo, Vittoria Poggio, del console d’Olanda, Johan Verboom, ed esperti italiani e olandesi di ciclomobilità.

“Un percorso - ha dichiarato Gabusi - non scontato, che va al di là della semplice costruzione di una singola pista ciclabile, ma che parte dall'analisi delle esigenze dei territori. La fase di studio terminerà a fine 2020, e solo dopo potremo sviluppare un progetto di ciclabilità che collochi le infrastrutture nel modo migliore e dimensionate nella giusta maniera. Abbiamo deciso di avviare un piano di medio periodo che mette al centro la bici, non solo come sport e passione, ma come vero e proprio mezzo di trasporto. Anzi come il miglior mezzo di trasporto in città e nei centri urbani. Ci vorrà un po’ di tempo per vedere la piena applicazione del programma, poiché è necessario creare o implementare l’infrastruttura, in modo che diventi efficiente e preveda un sistema di passaggio nei punti cardine delle città. Parallelamente bisogna lavorare sulla sensibilizzazione degli enti locali, che devono incentivare l’uso della bicicletta, non solo come mezzo sostenibile, ma come mezzo rapido per gli spostamenti. Il percorso del piano inizia nel 2020 e sarà partecipato e calato sul territorio".

Per la progettazione e realizzazione del Programma è stato scelto un partner olandese, che potesse portare un contributo importante perché, come ha rilevato Gabusi, “è dagli anni Ottanta che hanno lavorato a 360° sulle opportunità dell’utilizzo prioritario della bici, fino a renderle numericamente superiori alle macchine in città. Partendo proprio da quella che è considerata la migliore esperienza disponibile in Europa è stato costituito un gruppo di lavoro italo-olandese, che siamo certi, porterà risultati consistenti”.

Anche l'assessore regionale al Turismo, Vittoria Poggio, si è soffermata sull’importanza della ciclabilità: “Promuovere l'uso della bicicletta e mettere a sistema ambiente e turismo è un ottimo esempio per fare marketing territoriale e valorizzare il Piemonte”.

Nella sua ideazione il Programma costituirà uno strumento a supporto dell’Amministrazione regionale e degli enti locali finalizzato ad individuare il sistema ciclistico su scala regionale e a definire una serie di strumenti di governo in grado di guidarne l’azione. Più in dettaglio, individua gli interventi da adottare per promuovere l’uso della bicicletta sia per la mobilità quotidiana che per le attività turistiche e ricreative, dà gli indirizzi relativi alla predisposizione delle reti ciclabili urbane ed extra urbane, indica gli obiettivi programmatici concernenti la realizzazione e la definizione della rete regionale, definisce la rete ciclabile, coerente con la rete nazionale Bicitalia, integrata e interconnessa con le altre modalità di trasporto. E ancora: individua gli itinerari nelle zone rurali finalizzati alla conoscenza e fruizione delle zone di interesse naturalistico, prevede il sistema di interscambio con altre modalità di trasporto e il sistema delle aree di sosta, presta attenzione per l’individuazione di strategie per il miglioramento della sicurezza e della protezione dei ciclisti sulle strade urbane ed extra urbane.

 

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