Indennità raddoppiata al personale del pronto soccorso

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Sanità
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Nuovo accordo tra la Regione Piemonte e le organizzazioni sindacali sull’indennità di Pronto soccorso destinata al personale infermieristico e delle professioni sanitarie: un investimento di 4,4 milioni di euro consente di raddoppiare loro l’indennità come ristoro per il disagio a cui sono sottoposti nell'ambiente lavorativo.

Altri 5,9 milioni per ciascuna delle annualità 2024, 2025 e 2026 sono stati concordati tra le parti per far fronte alla carenza di personale sanitario nelle aziende sanitarie e ridurre le liste d'attesa e il ricorso alle esternalizzazioni.

L’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi spiega che «l’indennità mensile di Pronto soccorso passerà dagli attuali 100 a 200 euro medi, con decorrenza retroattiva da giugno 2023. L’aumento è calcolato su base giornaliera a 10 euro e, per i turni di 12 ore, a 16 euro. La tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive è stata fissata a 60 euro». Con la busta paga di giugno 2024 verranno corrisposti gli arretrati relativi al periodo da giugno 2023 ad aprile 2024, l’adeguamento dell’indennità giornaliera avverrà da luglio 2024.

«Manteniamo l’impegno a ristorare il disagio lavorativo del personale del Pronto soccorso - osserva il presidente della Regione Alberto Cirio - e a definire la remunerazione delle prestazioni aggiuntive per i prossimi tre anni. Dobbiamo al personale della Sanità il massimo della riconoscenza, ognuno sta facendo la propria parte al meglio delle proprie possibilità. Grazie alle organizzazioni sindacali con le quali il dialogo costruttivo su questi temi non è mai venuto meno».

Al tavolo con il comparto nei prossimi giorni farà seguito quello con i medici.

 

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