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- Mobilità e trasporti
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Il miglioramento della viabilità e del traffico ferroviario sull’asse del Sempione è stato al centro dell’incontro sul potenziamento delle infrastrutture tra Italia e Svizzera che l’assessore regionale alla Logistica e Infrastrutture strategiche Enrico Bussalino e il sottosegretario alla Presidenza Alberto Preioni hanno avuto a Brig con il presidente del Consiglio di Stato del Canton Vallese Franz Ruppen, i rappresentanti della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola e del GAL Laghi e Monti, i tecnici di RFI e Anas.
La necessità di migliorare la viabilità del Sempione, partendo dalla ristrutturazione della strada statale 33, particolarmente critica in prossimità del confine, dove la situazione geologica instabile rappresenta una seria preoccupazione deriva dal fatto che l’arteria riveste un ruolo strategico: alcune merci pericolose destinate alle industrie non possono essere trasportate su rotaia ma esclusivamente su gomma, e una delle poche vie di passaggio del Nord Italia rimane proprio questa, dato che è situata a un’altitudine più bassa rispetto ad altre.
Un ulteriore punto cruciale affrontato riguarda il traffico ferroviario lungo l’asse del Sempione, fondamentale per il trasporto merci internazionale lungo una delle linee TEN-T. In particolare, la tratta Iselle di Trasquera-Domodossola, realizzata nel 1906, presenta una strozzatura significativa a causa della galleria elicoidale, dove i treni possono viaggiare a una velocità massima di soli 35 km/h. Questo problema diventerà ancora più rilevante con l’apertura del tracciato di base del Terzo Valico tra Genova e Tortona, prevista per il 2027. Per risolvere questa criticità è stata avanzata la proposta di includere nella pianificazione tecnica e nel finanziamento la costruzione di una nuova linea tra Iselle e Domodossola, così da ottimizzare i tempi e ridurre i costi del trasporto merci.
“Intervenire sulle infrastrutture che collegano Piemonte e Svizzera è fondamentale non solo per i collegamenti tra i due Paesi, ma anche per garantire un efficiente asse di comunicazione tra i porti liguri e il Nord Europa, essenziale per il traffico merci internazionale - ha dichiarato l’assessore Bussalino - Porterò all’attenzione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la necessità di un’azione congiunta per migliorare la mobilità transfrontaliera”.
“La Regione Piemonte intende inserire il Sempione tra le opere strategiche, riconoscendo la necessità di superare le criticità infrastrutturali del tratto elicoidale - ha commentato il sottosegretario Preioni - È importante sottolineare l'importanza degli ultimi 8 chilometri della strada statale 33, che da troppi anni attendono di essere completati. Questi passaggi sono cruciali per garantire una mobilità efficiente e sicura lungo l'asse di collegamento tra Italia e Svizzera. Ritengo inoltre importante la creazione di un Comitato per il Sempione modellato sull'esperienza della Regio Insubrica per il Ticino, con l’obiettivo di coordinare gli sforzi tra gli enti regionali, nazionali e internazionali per lo sviluppo di questa infrastruttura chiave, promuovere l'innovazione e la cooperazione transfrontaliera, migliorando le condizioni di trasporto e rafforzando i legami economici tra i territori coinvolti”.
Al termine dell’incontro Bussalino e Preioni hanno deciso di prendere il treno da Brig a Domodossola per valutare personalmente le problematiche della tratta ferroviaria. “Solo andando sui territori è possibile avere una visione precisa delle necessità infrastrutturali”, ha rilevato l’assessore.
Sopralluogo a Domo2
Il 23 ottobre l'assessore Bussalino e il sottosegretario Preioni hanno effettuato un sopralluogo al Terminal Intermodale Domo2, situato nel territorio di Beura-Cardezza, durante il quale hanno avuto modo di osservare i lavori di ampliamento e modernizzazione attualmente in corso da parte dell’azienda Cargo Beamer, che ha presentato un piano di investimento di 60 milioni di euro.
“Domo2 non è solo un'infrastruttura di rilevanza regionale - ha dichiarato Bussalino - ma un vero e proprio snodo logistico di riferimento per l’intero corridoio Genova-Rotterdam, in un'ottica di sviluppo sostenibile e crescita economica internazionale. I lavori che si stanno portando avanti qui rappresentano un passo essenziale per rafforzare il ruolo del Piemonte nel panorama europeo della logistica”. Oltre a funzionare come punto di trasbordo diretto tra strada e ferrovia, il terminal di Domo2 in futuro sarà anche una stazione di ingresso per nuovi treni, espandendo la sua capacità operativa e integrando ulteriormente il Piemonte nella rete logistica europea. Un altro aspetto innovativo riguarda la possibilità di movimentare semirimorchi non gruabili, grazie all'implementazione di una particolare tecnologia interna sviluppata da CargoBeamer. Questo permetterà di gestire un'ampia gamma di mezzi su rotaia, contribuendo significativamente al trasferimento su ferrovia di gran parte dei camion che attualmente attraversano le Alpi. Questi interventi non solo renderanno Domo2 un hub logistico più efficiente, ma contribuiranno a ridurre l’impatto ambientale del trasporto merci su strada, facilitando il passaggio a modalità più sostenibili. “Il potenziamento di Domo2 rappresenta un’occasione cruciale non solo per il territorio del Verbano-Cusio-Ossola, ma per tutto il Piemonte - ha aggiunto - contribuendo a creare nuove opportunità economiche e occupazionali, rafforzando il nostro sistema logistico in modo integrato con le principali rotte commerciali europee”.
“Il potenziamento della linea ferroviaria del Sempione sulla tratta Briga-Domodossola e sul traforo, è di importanza strategica non solo per questo territorio, ma per l'Italia intera e per l'Europa - ha rilevato Preioni - In quest’ottica, la Regione Piemonte intende inserire anche il terminal ossolano Domo2 tra le Zone logistiche semplificate, rafforzando così il sistema portuale e trasportistico del Paese e consolidando il corridoio che collega Genova a Rotterdam, connettendo ulteriormente l'Italia al Nord Europa e al Mediterraneo. Insieme all’ampliamento della linea, questa operazione cruciale sullo scalo ferroviario consentirà un profondo rafforzamento dell’intermodalità, con positive ripercussioni economiche e in termini di sostenibilità, favorendo lo spostamento del traffico merci dalla gomma al ferro e riducendo l'impatto ambientale”.
L’assessore Bussalino ha inoltre sottolineato che, in accordo con il vicepresidente della Regione Elena Chiorino, nei prossimi giorni verrà organizzato un incontro sul futuro occupazionale della DB Cargo Italia.