- Tema
- Sanità
Autore
Si è celebrata l’11 febbraio la Giornata europea del Numero Unico 112, introdotto, dapprima in via sperimentale, nel giugno 2017 con due centrali uniche di risposta a Grugliasco e Saluzzo e postazioni remotizzate ad Aosta.
Per l’occasione la Regione Piemonte ha diffuso un rapporto con i dati dell’attività del servizio svolto nel 2019: i contatti gestiti dalle centrali operative sono stati 1.772.675, di cui 959.897 da Grugliasco 762.778 da Saluzzo: il tempo medio di attesa alla risposta è stato di 5 secondi e quello medio di gestione di 44 secondi. A Grugliasco sono attivi 44 operatori, a Saluzzo 37. Le due sedi operative sono state aperte a tutti i cittadini che hanno voluto visitarle per rendersi conto di persona di come funziona il servizio.
L’Assessore regionale alla Sanità ha ricordato che è fondamentale per il buon funzionamento la collaborazione con tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti: Ministero dell’Interno attraverso le Prefetture, Questure, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, e per Regione Piemonte il Dipartimento interaziendale Emergenza sanitaria del 118, i dirigenti delle centrali operative uniche 112, le direzioni delle aziende sanitarie Città della Salute di Torino e Cuneo1.
La direttiva europea prevede che attraverso il 112, sia da telefono fisso che da cellulare, il cittadino possa chiedere l’intervento di emergenza grazie a una centrale operativa in grado di smistare la richiesta al terminale adeguato. Il servizio è accessibile anche a persone con disabilità e in risposta in italiano, inglese, francese e tedesco.