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L’obiettivo è candidare ufficialmente il Piemonte a ospitare, nel 2025, le XXXII Universiadi Invernali e i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics.
Le Universiadi sono gare sportive aperte agli atleti provenienti dalle università di tutto il mondo. L’ultima edizione estiva si è tenuta a Napoli lo scorso luglio. Gli Special Olympics sono, invece, una competizione internazionale fra atleti con disabilità intellettive.
In autunno verrà anche costituita dalla Regione Piemonte, prima in Italia, la Sport Commission: un progetto strategico che, sulla scia di quanto già avviene con successo per il cinema attraverso la Film Commission, doterà il territorio di uno strumento all’avanguardia per attrarre grandi eventi sportivi e trovare le risorse necessarie a realizzarli.
In Regione si è svolto il 22 agosto un incontro organizzato dal presidente Alberto Cirio e dall’assessore allo Sport Fabrizio Ricca in cui sono state gettate le basi per la nascita del Comitato promotore che sosterrà le due candidature. Ne faranno parte, accanto alla Regione Piemonte, il Comune di Torino, presente all’incontro con l’assessore all’Università e alle Politiche giovanili Marco Giusta, il Centro universitario sportivo italiano (Cusi), rappresentato dal presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio, il Comitato nazionale Special Olympics con il vicepresidente Alessandro Palazzotti e il direttore Alessandra Palazzotti, l’Università degli Studi di Torino, presente con la prorettrice Elisabetta Barberis, e il Politecnico di Torino, rappresentato dal referente per le attività sportive Marco Barla.
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“Il Piemonte ha fame di eventi che possano portare sul territorio persone che spendano, dormano nei nostri alberghi, mangino nei nostri ristoranti, comprino nei nostri negozi e i grandi eventi sportivi sono un volano su cui come Regione intendiamo investire - ha sottolineato il presidente Cirio -. Oggi nasce il comitato che promuoverà in modo unito e sinergico la doppia candidatura del nostro territorio per le Universiadi e gli Special Olympics. Insieme chiederemo anche che vengano lasciati a disposizione del Piemonte i 29 milioni di euro residui dell’Agenzia Torino 2006, che la finanziaria approvata a dicembre 2018 ci vincola a restituire entro settembre. Risorse che chiediamo invece di poter utilizzare per i grandi eventi sportivi che ci candidiamo a ospitare, anche in vista delle Olimpiadi invernali del 2026, per cui il Piemonte conferma la propria disponibilità a mettere a disposizione di Milano e Cortina gli impianti di alto livello e le professionalità ereditate dai Giochi olimpici di Torino”.