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L’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte ha emanato un bando che dà tempo dal 27 al 29 maggio agli operatori accreditati per i servizi al lavoro per partecipare alla procedura di valutazione che selezionerà quelli che saranno incaricati di eseguire le attività riguardanti Garanzia Giovani 2.
Si tratta di una serie di misure che intendono avvicinare le persone al mondo del lavoro, che comprendono: l’orientamento specialistico (colloqui individuali e laboratori di gruppo), identificazione e validazione delle competenze, accompagnamento al lavoro tramite attività di promozione dei profili e delle competenze nei confronti del sistema imprenditoriale, attivazione di tirocini extracurricolari della durata di sei mesi a tempo pieno, nel rispetto delle linee guida regionali.
Questa fase consentirà l’inizio di Garanzia Giovani 2, che dal mese di luglio permetterà ai giovani piemontesi tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano (i cosiddetti “neet”) di accedere ai servizi di politica attiva messi a disposizione dalla nuova programmazione dell’iniziativa europea per l’occupazione giovanile, che in Piemonte prevede un investimento di 37 milioni di euro.
A parziale copertura dell’indennità di tirocinio la Regione riconoscerà al giovane, attraverso l’Inps, un contributo di 1800 euro, mentre la restante parte sarà corrisposta dall’azienda. Nel caso dei servizi di accompagnamento al lavoro, inoltre, le agenzie per il lavoro saranno remunerate “a risultato”, in base cioè ai contratti di almeno sei mesi a tempo determinato o a tempo indeterminato che riescono ad attivare.
Per aderire alle attività proposte, il giovane dovrà iscriversi al portale nazionale Garanzia Giovani, presentarsi o essere convocato dai Centri per l’impiego, dove viene preso in carico e riceve un primo orientamento, e quindi scegliere l’operatore accreditato che erogherà le misure di orientamento specialistico e di politica attiva.
La precedente programmazione avviata in Piemonte a maggio 2014 ha permesso la presa in carico di 88.317 giovani, l’85% dei quali ha avuto almeno un avviamento in impresa, nel 68% dei casi con un contratto di almeno tre mesi (in particolare: 22.762 sono stati inseriti con contratto di apprendistato; 16.611 con contratto a tempo determinato di durata 3-6 mesi; 15.401 con contratto a tempo indeterminato; 15.516 con contratto a tempo determinato di durata superiore a 6 mesi; 43.410 in tirocinio).