Firmato il Contratto di Lago del Cusio

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Ambiente e Territorio
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Veduta del lago d'Orta
Veduta del lago d'Orta

Sono 120 le pubbliche amministrazioni, associazioni e realtà private che hanno firmato presso il Forum di Omegna il Contratto di Lago del Cusio, che si propone l’attuazione di politiche territoriali orientate alla tutela, alla valorizzazione e alla promozione di buone pratiche e usi sostenibili del territorio interessato dal bacino del lago d’Orta.

E’ il terzo contratto di questo genere firmato in Piemonte, uno dei primi in Italia, e si distingue non solo per l’elevato numero dei portatori di interesse coinvolti, ma anche per il suo sviluppo partito “dal basso”, dalle esigenze espresse da piccole realtà associative e poi estesosi a macchia d’olio a livello territoriale grazie anche al ruolo svolto da enti aggregatori come l’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, che si è avvalso del sostegno della Regione Piemonte e delle Provincie di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola.

Particolarmente soddisfatto l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati. “Dopo un lungo percorso si è arrivati all’ufficializzazione di uno strumento importante per salvaguardare l’ambiente e rilanciare un territorio dall’enorme potenziale turistico, commerciale e industriale. Sono tre i modelli per creare la sostenibilità territoriale: tutela ambientale, economica e sociale. Questo è l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Fondamentale però è lavorare in squadra, come si è fatto per questo Contratto, per porre in essere azioni che restino sul territorio, soprattutto per le generazioni future”.

Gli interventi previsti

La Regione Piemonte, nell’ambito del bando 2021 per i progetti di riqualificazione dei fiumi e dei laghi piemontesi, ha ammesso a finanziamento per 309.000 euro il progetto presentato dal Comune di Gozzano, in qualità di capofila, per interventi di conservazione e riqualificazione degli habitat a canneto spondale del Lago d’Orta, che interessano l’intera estensione delle sponde.

Poi il progetto Ecolago, avviato all’inizio del maggio scorso, incentrato su una serie di azioni a favore della sostenibilità ambientale e finanziato dalla Comunità del Novarese Onlus con 29.500 euro. Poi la cartellonistica del Canneto di Gozzano, “Il canneto di Gozzano e il suo ecosistema” (finanziato da CRT con 8.000 euro), RisOrta, finanziato dal Fondo per l’Ambiente Italiano e dal Comune di Orta con 25.000 euro, che entrerà nella fase operativa dal 2022 e consisterà nell’utilizzo di biosentinelle per sondare la qualità dell’acqua. Infine “Condivisioni digitali”, una piattaforma di scambio per i contrattisti, finanziato da Fondazione Cariplo.

Numerose altre azioni sono in fase di sviluppo col sostegno degli enti locali.

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