Finanziati 9 progetti di welfare aziendale nelle aziende sanitarie piemontesi

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Politiche sociali
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Sono 9 le aziende sanitarie del Piemonte che riceveranno dalla Regione 250.000 euro ciascuna per avviare servizi dedicati alla prima infanzia di qualità e a basso costo, come micronidi e baby parking, nell’ottica della migliore conciliazione fra vita privata e lavoro: Ordine Mauriziano di Torino, Santa Croce e Carle di Cuneo, Città di Torino, Biella,  Vercelli, VCO, Asti, Cuneo 2 e Novara

«Uno dei problemi che affligge il sistema sanitario pubblico piemontese - sostiene l’assessore alle Pari opportunità Chiara Caucino - è la carenza di personale qualificato, dovuta anche alla difficoltà di conciliare la vita lavorativa e familiare. Molti operatori sanitari, infatti, sono costretti a scegliere fra la propria carriera e la cura dei propri figli, o a ricorrere a soluzioni costose e precarie per l'assistenza all'infanzia. Questo fenomeno ha conseguenze negative sia per la qualità dei servizi sanitari offerti alla popolazione, sia per il benessere e la soddisfazione dei lavoratori. In questo modo miriamo a incentivare la permanenza e l'attrazione del personale sanitario nelle strutture pubbliche, contribuendo a migliorare il clima organizzativo e la motivazione dei dipendenti». 

Il bando, pubblicato ad agosto, era inserito nel programma regionale del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-27,

«Sono sempre più convinta - conclude Caucino - che il welfare aziendale, in generale,  sia il futuro, sia nel pubblico, ma anche nel privato. Non si contano nemmeno più, infatti, gli studi e le sperimentazioni, anche internazionali, che dimostrano come il benessere dei lavoratori aumenti la produttività e crei un circolo virtuoso che va a vantaggio di tutti. E se il welfare aziendale è adottato dagli imprenditori di maggior successo significa che la strada scelta già da anni dalla Regione è quella giusta».

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