Ex Ilva: Regione e Comuni insieme per salvare siti produttivi e occupazione

Ore decisive sul fronte ex Ilva: mercoledì 5 marzo a Roma il presidente del Consiglio e il ministro dello Sviluppo economico incontreranno i rappresentanti di ArcerlorMittal per cercare di giungere a un accordo che consentirebbe di salvare l’azienda grazie all’ingresso dello Stato italiano nel capitale sociale; il 6 marzo è prevista l’udienza presso il Tribunale di Milano sul contenzioso tra la multinazionale e il Governo.

Evidente che, in caso di accordo, si potrebbe aprire una nuova fase per definire il nuovo assetto dell’azienda e a un piano industriale per il definitivo rilancio.

Per tali ragioni l’assessore regionale al Lavoro ha incontrato il 4 marzo il sindaco di Racconigi e il consigliere comunale con delega al Lavoro di Novi Ligure, le città su cui insistono gli stabilimenti piemontesi ex Ilva. A questi due enti che chiedono alla Regione di continuare a seguire in prima persona gli sviluppi della vicenda, l’assessore ha risposto che, se si raggiungerà un accordo nazionale, nelle settimane seguenti convocherà un incontro con le maestranze piemontesi e che si farà carico di sollecitare il ministro dello Sviluppo economico per ottenere l’assoluta garanzia della salvaguardia dei siti produttivi e dell’occupazione dei lavoratori.