Cure odontoiatriche e oculistiche gratis per le persone in povertà

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Politiche sociali
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Continua la collaborazione tra la Regione Piemonte e gli Asili notturni Umberto I per fornire cure gratuite di medicina generale, odontoiatria e oculistica alle persone in condizione di povertà nei cinque ambulatori sociali di Torino, Pinerolo, Alessandria, Biella e Ivrea.

Per accedere al servizio, fornito da medici e operatori sanitari volontari che mettono a disposizione la loro professionalità e la loro generosità, occorre rivolgersi ai servizi sociali.

Dai dati previsionali emerge che per il 2024 sono previste 7.650 visite odontoiatriche, la realizzazione di 470 protesi mobili e 55 impianti fissi, unitamente a 580 visite oculistiche e 395 paia di occhiali. In aumento rispetto al 2023, quando sono state effettuate 6.355 visite odontoiatriche, con 207 protesi mobili e 47 fisse, e 225 visite oculistiche con 140 occhiali. 

Nel corso della presentazione dell’iniziativa, l’assessore regionale alla Famiglia Chiara Caucino ha affermato di aver creduto da subito a questo progetto di odontoiatria e di oculistica sociale: “Una rete straordinaria che credo debba davvero meritare tutto il nostro sostegno attraverso delle risorse significative sotto il profilo qualitativo. Si va strutturalmente a sostenere un’azione di solidarietà nei confronti dei più fragili: si restituisce il sorriso a chi non poteva più permettersi di mangiare adeguatamente e di sorridere adeguatamente, si migliora la vista a molte persone. Tanti bambini, tanti anziani, tanti disabili avevano bisogno di questo servizio suppletivo, che non si sostituisce al sistema sanitario nazionale”.

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“Entrando la prima volta nella sede degli Asili - ha aggiunto Caucino - ho subito respirato un’energia di grande rispetto verso il prossimo, di grande dignità e di grande capacità di mettersi al servizio degli ultimi e dei più svantaggiati. Un sentimento che condivido e che ho sempre perseguito fin dall’inizio del mio mandato e che ha reso quasi naturale il dialogo e la condivisione con questa realtà, che definire virtuosa è davvero riduttivo”.

“Conoscendo gli Asili Notturni Umberto I - ha aggiunto l’assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano - si apre un mondo. La prima cosa che mi viene in mente sono i volontari, con la loro abnegazione, la loro voglia di servire e di essere vicini alla comunità, ma soprattutto di essere vicini alle persone che hanno più bisogno”.

Il presidente Sergio Rosso ha ricordato che “da oltre cinquanta anni gli Asili Notturni Umberto I si occupano di dormitori, assistenze abitative e della mensa serale. Proprio in questa attività, anni fa, ci siamo resi conto che per mangiare ci vogliono i denti e che in tanti avevano problemi. Abbiamo iniziato con otto volontari, che hanno creato l’ambulatorio, assistiti anche dagli odontotecnici. I nostri sono pazienti in gravi difficoltà economiche che purtroppo stanno aumentando in maniera significativa. Ci siamo poi resi conto che molti dei nostri assistiti venivano da città lontane e per questo abbiamo realizzato la rete odontoiatrica piemontese che avrà, speriamo al più presto, ulteriori sviluppi con sede in zone attualmente scoperte: perché i bisogni sono davvero enormi”.

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