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È aperto fino al 15 ottobre il bando “Piemonte e Africa Sub-sahariana 2024”, volto a sostenere iniziative di cooperazione decentrata delle Autorità locali piemontesi in Benin, Costa d’Avorio, Guinea Conakry, Senegal e Capo Verde.
“Con questa iniziativa - afferma l'assessore regionale alla Cooperazione internazionale Maurizio Marrone - Regione Piemonte e Fondazione Compagnia di San Paolo, che la cofinanziano con 335.000 euro, hanno deciso di rinnovare il proprio impegno per la promozione e il coordinamento di interventi di cooperazione per lo sviluppo sostenibile e di partenariato territoriale tra Piemonte e Africa Sub-sahariana, anche a seguito della proficua collaborazione realizzata dal 2015 e che si è sviluppata negli anni successivi tramite la promozione di iniziative comuni”.
“Anche quest'anno – puntualizza Marrone - ribadiamo la nostra decisione ad intervenire concretamente in un contesto, come è quello dell'Africa Sub-sahariana, sempre più complesso e strategico. In linea con i propositi del Piano Mattei, promosso dal Governo nazionale, anche il Piemonte svolgerà un importante ruolo per mettere i Paesi africani che sono in difficoltà nelle condizioni di risollevare le proprie economie, ed al contempo ribadire il diritto per migliaia di giovani a non emigrare, invece di rischiare viaggi della speranza e destini incerti di sfruttamento e criminalità qui in Europa”.
Alberto Anfossi, segretario generale della Compagnia di San Paolo, rileva che “la Fondazione collabora con la Regione Piemonte per sostenere progetti di cooperazione in Africa Sub-sahariana nell'ottica di promuovere territori connessi, solidali, inclusivi e resilienti in un mondo sempre più globalizzato con un bando che intende sostenere progettualità prevalentemente nei settori dello sviluppo locale, dell’agricoltura sostenibile, della promozione di sistemi sostenibili del cibo, dell’alimentazione, della formazione professionale, dell’ avvio di start-up e del rafforzamento dei servizi, con particolare riguardo al sostegno dei giovani e delle donne”.
Le iniziative proposte dovranno infatti contribuire a:
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promuovere lo sviluppo locale sostenibile dei contesti territoriali identificati e migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali;
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ridurre la povertà, le ineguaglianze e l’insicurezza alimentare;
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facilitare le relazioni tra le comunità partner, piemontesi e senegalesi, anche attraverso la stipula di nuovi accordi di collaborazione o il rinnovo di accordi pregressi;
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migliorare la reciproca percezione dei territori, favorendo in particolare una maggiore conoscenza delle realtà nelle quali si originano i flussi migratori
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attivare/favorire momenti di scambio, riflessione e confronto sugli obiettivi dell’Agenda 2030.
Due i lotti previsti: il primo intende sostenere in particolare le iniziative di cooperazione decentrata sviluppate dalle Autorità locali piemontesi nell’ambito di partenariati territoriali già attivati con Autorità locali dell’Africa Sub-sahariana; il secondo invece si rivolge alle Autorità locali piemontesi interessate a sviluppare nuovi partenariati territoriali tramite l’avvio di iniziative di cooperazione decentrata.