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L’ex caserma della Polizia stradale di Ceva ospiterà entro il 30 settembre un posto avanzato di polizia amministrativa, dipendente dalla Questura di Cuneo, per offrire ai cittadini la possibilità di avere a disposizione uno sportello per il rilascio di passaporti, titoli di viaggio per minori e licenze di polizia. La sede rappresenterà anche un punto di contatto e di prossimità per l’autorità provinciale di pubblica sicurezza tecnica nell’area del Cebano, Monregalese, Alta Langa, Mondolè.
Un altro ufficio simile per pratiche di polizia amministrativa in locali messi a disposizione dell’Amministrazione comunale sarà aperto in autunno ad Alba.
A disporlo sono due protocolli d’intesa che il capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha firmato con i due sindaci alla presenza del vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, e del ministro alla Pubblica istruzione, Fabiana Dadone.
“Siamo molto soddisfatti del fatto che il ministro dell’Interno abbia accolto le istanze degli enti locali, da sempre sostenuti dalla Regione, che farà la sua parte perché i progetti vadano in porto, di aprire degli sportelli decentrati della Questura di Cuneo”, ha commentato Carosso, che ha aggiunto che “così si faciliterà enormemente la vita dei cittadini, visto che il capoluogo è piuttosto distante e ora non dovranno più fare tanti chilometri per una pratica. Il capo della Polizia, relativamente alla chiusura della sede della Polstrada di Ceva, ci ha anche tranquillizzato sul fatto che la decisione non debba essere vista come una volontà di sguarnire il territorio di un importante presidio di pubblica sicurezza, ma come necessità di una riorganizzazione, tanto che nel Cuneese gli agenti in servizio passeranno da 32 a 46”.