- Tema
- Sanità
Autore
Nel Parco della Salute di Torino verranno inseriti 100 posti letto in più riservati all’attuale ospedale Sant’Anna, mentre il Regina Margherita ne resterà fuori.
La decisione è assunta dalla Giunta regionale, che ha approvato una delibera presentata dall’assessore Luigi Icardi nel corso della seduta del 31 gennaio
“Destiniamo i 90 posti letto di pediatria e i 10 di terapia intensiva pediatrica alla degenza di ostetricia e ginecologia, i cui spazi saranno progettati in modo tale da essere compatibili con un eventuale ampliamento strutturale nell’ambito pediatrico”, ha annunciato Icardi, che ha poi precisato che “in pratica teniamo fuori dal nuovo Parco l’ospedale Regina Margherita, mentre potenziamo al suo interno le strutture destinate ad ospitare il Sant’Anna. Questa sarà la pietra miliare della struttura destinata alla cura delle mamme e dei bambini, in vista di un eventuale e successivo completamento che in prospettiva comprenda anche il Regina Margherita".
“Il Sant’Anna potrà così mantenere e sviluppare gli attuali standard di elevata specializzazione e qualificazione, scongiurando il drastico ridimensionamento previsto dal progetto originario, che attribuiva all’ostetricia appena 50 posti letto - ha proseguito l’assessore - Complessivamente, il nuovo Sant’Anna disporrà di 224 posti letto, tra Ostetricia, Patologia neonatale e Ginecologia. Parallelamente, si lavorerà al reperimento delle risorse per potervi eventualmente trasferire anche il Regina Margherita, in un edificio aggiuntivo, compreso nella stessa area materno-infantile del Parco".
Infine, l’assessore ha voluto chiarire che “il progetto complessivo del Parco rimane lo stesso, così come non ci saranno costi aggiuntivi”.