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Ora è ufficiale: Biella fa parte del network delle Città creative Unesco per la bellezza del suo saper fare che ha nel tessile la sua punta di diamante e con l’attenzione alla sostenibilità. La decisione è arrivata il 30 ottobre da Parigi e valorizza il grandissimo impegno di tutto il territorio, che mai come in questa occasione ha lavorato unito per un obiettivo comune.
Per il Biellese rappresenta uno strumento nuovo di trasformazione sociale, attraverso i temi dell’arte e della sostenibilità, oltre che della maestria tessile. A testimoniarlo è stato il processo di costruzione del dossier di candidatura, che ha interessato una vastissima rete di soggetti pubblici e privati, a cominciare dalle 140 lettere di sostegno raccolte da tutta Italia e dal mondo, dalle 74 firme dei sindaci del Biellese, passando attraverso centinaia di ritratti di cittadini, istituzioni e aziende, visibili sul sito www.biellacittacreativa.it
“Una notizia bellissima che ci riempie di gioia e orgoglio - ha commentato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio - Avevo avuto una percezione positiva già durante la mia scorsa missione a Parigi, insieme al sindaco di Biella, proprio per sostenere questa candidatura. Dopo Alba per la gastronomia e Torino per il design, Biella è la terza città del Piemonte a entrare nel circuito delle “Creative Cities” e lo merita per l’arte, la cultura, il genio industriale. Il grazie va a tutti quelli che hanno reso possibile questo grande risultato. E adesso all’opera per trasformare in posti di lavoro e fatturato turistico questo importante riconoscimento. L’Unesco conferma il Piemonte una terra Patrimonio dell’Umanità”.
In mattinata Cirio aveva rivolto l’ultimo appello a sostegno della candidatura: “Parlare di Biella vuole dire parlare di eccellenza, piemontese e italiana, che non è solo geografica. Biella è anche eccellenza per quel dna genetico che si trova nella gente che di questa città ha fatto terra di creazioni uniche ed eccellenti nel mondo”.
Soddisfatta anche l’assessore regionale alla Cultura, Vittoria Poggio: “E’ un riconoscimento straordinario, che premia un'eccellenza dell'artigianato e dell'industria tessile, e che rappresenta un'opportunità eccezionale per il territorio biellese e per tutto il Piemonte. Inorgoglisce non solo Biella, ma tutti noi piemontesi ed è la testimonianza di come saper fare squadra intorno ad un obiettivo porta a risultati prestigiosi, che aprono le porte per uno sviluppo turistico sempre più solido e dal forte respiro internazionale. Complimenti dunque a tutti i biellesi, che hanno creduto con forza in questa avventura, lavorando sinergicamente affinché questo progetto si concretizzasse”.