Asti-Cuneo: aperto il penultimo lotto

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Mobilità e trasporti

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Aperto al traffico nel pomeriggio il lotto II.6b dell'autostrada Asti-Cuneo, 4,8 chilometri che connettono la tangenziale di Alba allo svincolo di Alba Ovest collegando in modo diretto l'ospedale di Verduno. La circolazione viene gestita per circa due mesi con un regime provvisorio che prevede il transito a doppio senso di marcia su unica carreggiata per 2 chilometri in direzione Cuneo. La tratta è gratuita fino al termine dei lavori. Comunque, per chi deve raggiungere l’ospedale non vi sarà pedaggio grazie a un sistema che riconoscerà in automatico il passaggio legato all’accesso alla struttura ospedaliera.

L’apertura è stata preceduta da una cerimonia svoltasi a Roddi alla presenza del vicepremier e ministro delle Infrastrutture, del presidente, del vicepresidente e dell’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Piemonte, dei presidenti delle Province di Cuneo e Asti, del sindaco di Alba in rapppresentanza dei primi cittadini del territorio, dei vertici della società concessionaria e del gruppo Astm.

Nel suo intervento il presidente della Regione ha ricordato che quando si è insediato quattro anni fa questo tratto di autostrada non era neppure coperto economicamente e che si è lavorato per trovare il finanziamento unendo concessioni stradali diverse per recuperare i soldi senza chiederli ai cittadini. Dopo che il vicepremier ha comunicato che il Ministero della Cultura ha dato parere favorevole con 31 prescrizioni al completamento dell'ultimo lotto dell’autostrada, il presidente della Regione ha evidenziato il tracciato viene mantenuto nella sua configurazione esterna seppure con giuste e doverose prescrizioni che non spaventano perché sono già il frutto del lavoro che è stato fatto nello scorso mese da Soprintendenza e società costruttrice. Si tratta di indicazioni che suggeriscono interventi di tipo paesaggistico, in particolare la copertura dei tratti in esterna all’altezza della Tenuta di Pollenzo, che verranno rivestiti per ridurre l’impatto ambientale con corridoi ecologici già realizzati su altre arterie (vedi modello Milano). I lavori di questo lotto partiranno entro la fine dell’anno, in continuità con quelli attuali, e saranno completati entro il 2024, mirando a ridurre drasticamente i tempi previsti dal contratto, comprensivi di una serie di interventi per migliorare la sicurezza sulla tangenziale di Alba.

L’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti ha sostenuto che l’apertura del secondo lotto dell’Asti-Cuneo dimostra la volontà dell’Amministrazione regionale di proseguire un progetto cominciato ormai trent’anni fa e che i cittadini meritano di vedere concluso, ed ha anche puntualizzato che questo nuovo tratto permetterà di arrivare agevolmente all’ospedale di Verduno garantendo maggiore efficienza non solo per la logistica, ma soprattutto per i pazienti che si recano nel nosocomio.


 

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