Da aprile i bandi per il comparto cinema e sale cinematografiche

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Cultura
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Dopo averlo anticipato nei giorni del Torino Film Festival all’interno di Torino Film Industry, la Giunta regionale ha approvato il documento di impegno per rafforzare le attività di tutto il comparto del cinema e delle sale cinematografiche con un intervento considerato tra i più imponenti degli ultimi anni, che ammonta a 20 milioni di euro.

L’azione più corposa è quella da 12 milioni di euro che serviranno a favorire e attrarre nuovi lungometraggi e serie tv di finzione e animazione (solo grazie al “Piemonte Film Tv Fund” avviato nel 2018 il territorio ne ha ospitati 35 di livello importante negli ultimi quattro anni), seguita da altri 8 milioni per tutelare e valorizzare i cinema utilizzando il Fondo europeo di sviluppo regionale con bandi che partiranno entro aprile. Per avviare la transizione delle sale la Regione fornirà un ulteriore supporto di 400.000 euro.

Il presidente Alberto Cirio e gli assessori alla Cultura Vittoria Poggio e alle Attività produttive Andrea Tronzano ricordano che “quello con il cinema è un legame storico e unico che la Regione desidera continuare a far crescere, anche grazie al prezioso lavoro della Film Commission Torino Piemonte, basti pensare al successo della serie Netflix “La Legge di Lidia Poët” e all’imminente uscita di “Fast and Furious 10”, girato anche a Torino. Per questo motivo investiamo su tutta la filiera con oltre 20 milioni di euro per quella che consideriamo un’industria di eccellenza piemontese che negli anni ha scalato tutte le classifiche di settore”.

Soddisfazione per il varo della misura è stata espressa anche dal presidente di Film Commission Torino Piemonte Beatrice Borgia e dal direttore Paolo Manera, dal presidente Anec Piemonte Valle d’Aosta Arrigo Tomelleri e dal vicepresidente Anec Nazionale Simone Castagno, che l’hanno definita una misura mai vista prima, frutto di oltre un anno di lavoro.

La Regione ricorda anche che nel Programma triennale della Cultura 2022-2024 è stata inserita una linea di intervento pluriennale a favore di progetti di promozione e diffusione delle sale sul territorio, sulla quale verranno investiti fino al 2024 circa 1 milione di euro per renderle luoghi polifunzionali e punto di riferimento per ospitare eventi e manifestazioni culturali, ma anche per incentivare le persone ad andare al cinema, producendo ad esempio un prezzo del biglietto calmierato grazie a convenzioni e collaborazioni che possono essere messe in campo con le scuole o con la rete delle associazioni del territorio. Quindi molto di più di un intervento spot, ma un investimento vero e proprio per accrescere il valore del capitale professionale accumulato in questi anni in Piemonte, dove soltanto per la produzione si contano oltre 400 imprese che danno lavoro a qualche migliaio di persone, 1.300 tecnici professionisti e attori e 94 sale.

Una vera e propria industria che spiega perché il Piemonte è la seconda regione italiana con il maggior numero di giornate di riprese e anche di location dove ogni anno vengono girati film e video. E con ricadute economiche considerevoli: tra il 2018 e il 2022 i contributi a sostegno della produzione di lungometraggi, film tv e fiction (tra contributo bando e spesa complessiva) hanno generato un moltiplicatore di 4,57. Significa che per ogni euro investito ne sono tornati quasi 5 come ricaduta su indotto e territorio.

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