"Apollo 11", mezzo secolo dalla conquista della Luna

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Il 20 luglio 1969 è una data entrata nella storia dell'uomo: alle 4,57, ora italiana, la missione spaziale Apollo 11 portò i primi uomini sulla Luna, gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin. Armstrong fu il primo a mettere piede sul suolo lunare, sei ore più tardi dell'allunaggio. Disse: «Vedo forme stranissime: alcune angolose, altre sferiche!». Aldrin lo raggiunse 19 minuti dopo. I due trascorsero oltre due ore al di fuori della navicella e raccolsero 21,5 kg di materiale lunare che riportarono a Terra. Un terzo componente della missione, Michael Collins, pilota del modulo di comando Columbia, rimase in orbita lunare, mentre gli altri due erano sulla superficie.  Trascorse 21 ore e mezza dall'allunaggio, gli astronauti si riunirono a Collins, che pilotò il modulo di comando nella traiettoria di ritorno sulla Terra. La missione si concluse il 24 luglio, con l'ammaraggio nell'Oceano Pacifico.

A mezzo secolo da questa data storica, la Regione Piemonte organizza nella propria Sala Mostre, nel Palazzo di piazza Castello 165 a Torino, l'esposizione "Apollo 11: l'impronta dell'umanità", con suggestive immagini dello sbarco sulla luna e modelli del lanciatore "Saturno 5", del modulo lunare dell’“Apollo Lem” e del "Rover Lunare".  La mostra è realizzata in collaborazione con Thales Alenia Space, Jv Thales/Leonardo. L'inaugurazione è avvenuta venerdì 21 giugno alle ore 18, alla presenza dell'assessore Andrea Tronzano. Guarda le immagini

«La conquista della Luna da parte della missione spaziale Apollo 11 fu un evento che fece epoca e tracciò una linea di confine in tanti settori - afferma, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -: non solo nel mondo aerospaziale, ma anche nella tecnologia e nei media, basti pensare alla lunga diretta che la Rai per la prima volta mise in onda».


Il catalogo della mostra contiene la sintesi delle attività divulgative svolte sul tema aerospaziale dalla Regione Piemonte dalla sua fondazione sino ai giorni nostri:

Nel 1994, il comandante dell'Apollo 12, Charles Conrad, terzo uomo a camminare sulla luna, venne ricevuto nel Palazzo della Giunta regionale. Conrad guidò l'equipaggio della seconda navicella che toccò il suolo lunare: decollata da Cape Canaveral il 14 novembre 1969, in compagnia dei piloti Richard Gordon e Alan Bean, ebbe due scopi: installare sofisticate apparecchiature e recuperare alcune parti della sonda Surveyor 3 inviata nell'aprile del 1967, per conoscere il comportamento dei metalli e di altri materiali durante al permanenza sulla Luna.
Da ricordare inoltre che, nel 1993, il Piemonte fu la prima Regione italiana ad essere immortalata nel cielo: all'asteroide 5162 venne infatti dato il nome "Piemonte" dai ricercatori del gruppo di Planetologia dell'Osservatorio astronomico di Torino. La sua orbita si trova tra quelle di Marte e Giove ed è stato scoperto dall’astronomo americano Ted Bowell dell’Osservatorio di Flagstaff in Arizona, lo stesso dove nel 1930 fu scoperto il pianeta Plutone. “Piemonte” dista dal suolo 450 milioni di chilometri, tre volte quella che è la differenza terra-sole, e la sua orbita è quasi circolare. Ha un diametro di circa 35 chilometri e la sua massa è stimata in circa 50 milioni di tonnellate. Nel dicembre 1993, i rappresentanti del Comitato scientifico e del Comitato organizzatore del Congresso internazionale “Asteroid, Comets, Meteors 1993”, svoltosi a Belgirate sei mesi prima, in giugno, donarono alla Regione Piemonte l’immagine fotografica dell’asteroide e la targa dell’Unione Astronomica Internazionale, in segno di riconoscimento e ringraziamento per l’impegno dell’Ente. Dal 1999, esiste la "Scala Torino", sistema di quantificazione del rischio, per misurare la pericolosità di ogni asteroide o cometa che abbia una traiettoria particolarmente prossima a quella della Terra. La "Scala Torino" è diventata uno standard ufficiale a livello internazionale.

La mostra pone inoltre l'accento sull'importanza dell'industria aerospaziale in Piemonte, che vale 3,9 miliardi di euro di fatturato, per circa 14.800 addetti in ben 280 aziende, dalle grandi alle medie e piccole.

L’Associazione Distretto Aerospaziale Piemonte, recentemente costituita, raggruppa le principali istituzioni pubbliche, tra cui la Regione Piemonte, oltre ad una quarantina di aziende tra pmi e grandi imprese presenti sul territorio.

Thales Alenia Space, che ha messo a disposizione della mostra molte suggestive immagini ed oggetti, nel suo stabilimento di Torino ha visto negli anni crescere il proprio ruolo nel campo delle infrastrutture orbitanti, contribuendo a circa il 50% alla realizzazione dei moduli pressurizzati della Stazione Spaziale Internazionale, diventando centro d'eccellenza a livello mondiale e in sinergia con il territorio.

Venerdì 28 giugno, alle ore 18, nella Sala Mostre, è in programma un incontro di approfondimento sul tema "La Luna ha rappresentato l’inizio… Un escursus sull’esplorazione spaziale di ieri, di oggi, di domani”, con l'intervento di Franco Bevilacqua, professore emerito al Politecnico di Milano, già direttore dei Programmi Scientifici dell’allora Alenia Spazio, e Walter Cugno, responsabile Esplorazione e Scienza e del sito Thales Alenia Space di Torino.

La mostra rimarrà aperta da sabato 22 giugno a domenica 7 luglio, ad ingresso libero, tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18.