Alzato a 46 anni il limite per la procreazione assistita

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La Regione Piemonte ha portato al compimento dei 46 anni il limite d’età per l’accesso alla Procreazione medicalmente assistita, sia per le tecniche di tipo omologo che per quelle di tipo eterologo. Allo stesso tempo viene raddoppiato, da 3 a 6 cicli, il numero massimo di tentativi possibili.

La decisione anticipa l’entrata in vigore dei nuovi Lea, previsti ma non ancora applicati dal Governo.

Inoltre, sarà la Regione a farsi carico di tutte le prestazioni di fecondazione eterologa che riguardano cittadine piemontesi presso i Centri per la Procreazione medicalmente assistita presenti fuori dal Piemonte.

Nelle prossime settimane l’assessorato alla Sanità, con il supporto del Comitato tecnico-scientifico, definirà il progetto relativo all’erogazione delle prestazioni di fecondazione eterologa presso i Centri pubblici del Piemonte.

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