Altri due nuovi treni sulle ferrovie del Piemonte

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Mobilità e trasporti

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La flotta regionale passeggeri di Trenitalia si arricchisce di un treno Rock e un treno Pop, che vanno ad aggiungersi a quelli attualmente in circolazione. Salgono così a 26 (11 Rock e 15 Pop) i treni di ultima generazione in servizio sulla rete ferroviaria del Piemonte.

A presentare i nuovi arrivati nella stazione di Torino Porta Nuova sono stati Marco Gabusi, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Cristina Bargero, presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, Maria Annunziata Giaconia, direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, e Luca Zuccalà, direttore regionale Piemonte di Trenitalia..

“La consegna di questi nuovi treni - ha affermato Giaconia - rappresenta un segno tangibile del programma di investimenti del Regionale di Trenitalia in Piemonte: diventano così 26 i nuovi convogli regionali in circolazione sui binari piemontesi. Una flotta più giovane si traduce in un servizio qualitativamente più elevato e funzionale, oltre a una mobilità più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico”.

“Stiamo dimostrando - ha sottolineato l'assessore Gabusi - che il nostro impegno non era solo uno slogan ma investimenti concreti e attenzione costante sul tema trasporti e mobilità. Dopo troppi anni in cui nessun treno nuovo era stato messo in servizio questa Giunta regionale compie un altro importante passo: oggi il Piemonte conta 26 nuovi treni e arriveremo presto a 71. Solo i tempi di costruzione non hanno consentito di averli tutti nell’immediato, ma entro il 2025 il Piemonte avrà un parco mezzi rinnovato e molto più efficiente”

“L’età media dei nostri treni è stravolta, e questo testimonia l’attenzione che abbiamo messo in questi anni, soprattutto purtroppo in quello che negli anni passati non era stato fatto e che ci ha costretto a investire pesantemente e anche velocemente”, ha proseguito Gabusi, ricordando che “la Regione si muove in maniera seria, non urlando alla luna ma chiedendo a Rete Ferroviaria Italiana di mettere in campo velocemente gli investimenti che il Pnrr ha restituito alla rete nazionale” e che “oltre al Pnrr c’è il contratto di programma che ci restituirà nel 2026 il collegamento Porta Susa-Porta Nuova con due binari in più per i servizi commerciali e per quelli regionali, dando una grossa possibilità non solo alle linee esistenti ma anche quelle che stanno aspettando di avere maggiori servizi per i collegamenti diretti, come Biella”.

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Dove viaggiano

I treni Pop circolano sulla Sfm1 Chieri-Rivarolo e Sfm6 Torino-Asti. Riciclabili fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai precedenti, vantano elevati standard di affidabilità e sicurezza, grazie alle telecamere, e monitor per l’infotainment a bordo. Tecnologicamente avanzati e sostenibili, i nuovi Pop a 4 carrozze consentono di far viaggiare fino a 500 persone e sono dotati di posti bici con presa di ricarica, prese di alimentazione per pc, tablet e cellulari e un’illuminazione a led ottimizzata grazie ai grandi finestrini, che consentono un maggiore ingresso di luce naturale. Livello di rumore e vibrazioni sono ridotti al minimo per garantire un viaggio sempre più confortevole.

I treni Rock, a doppio piano, viaggiano sulle linee Milano-Torino, Sfm2 Pinerolo-Chivasso e Asti-Milano. Progettati con tecnologie di ultima generazione, permettono di ridurre i consumi del 30%. Possono ospitare oltre 1.000 persone e raggiungere i 160 km/h di velocità massima, con 18 posti bici a disposizione. A bordo ci sono 50 videocamere e monitor per l’infotainment in viaggio. I posti dedicati alle persone con disabilità o a mobilità ridotta abili sono collocati nelle immediate vicinanze delle porte di accesso e dei servizi igienici, riducendo così al minimo gli spostamenti all’interno del treno.

Il programma complessivo di rinnovo della flotta in Piemonte, iniziato nel 2021, prevede a regime la circolazione di un totale di 71 nuovi treni, di cui 33 Pop e 38 Rock, con un investimento complessivo di circa 1 miliardo di euro, grazie ai contratti del Servizio Ferroviario Metropolitano e Regionale stipulati con l’Agenzia della Mobilità Piemontese.

Agire ancora sulla Torino-Milano

A margine della presentazione l’assessore Gabusi ha dichiarato che “dovremo agire ancora sulla Torino-Milano, che è la linea più importante dal punto di vista dei passeggeri che abbiamo in Piemonte, e su alcuni collegamenti al mattino e in tarda sera che stiamo pensando di ripristinare, come abbiamo fatto con Borgomanero, e tornare alla situazione ordinaria”.

Relativamente al tema dei treni notturni per Milano, ha sostenuto che “serve un lavoro coordinato, perché il servizio si fa con i treni regionali, gli intercity e i commerciali. Il ministro Salvini si è impegnato a valutare la situazione, noi lo stiamo facendo anche dal punto di vista dei nostri treni regionali, che hanno ancora una carenza alla mattina presto e in tarda serata. Ma crediamo, anche con la regolarizzazione degli intercity su quella linea, di poter dare un sistema migliore al collegamento, che è fondamentale tanto che, finché abbiamo potuto, i nuovi treni li abbiamo messi lì e li rimetteremo".

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