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A meno di un mese dall’alluvione che ha colpito l’Alessandrino i fondi per la ricostruzione arrivano sul territorio e le opere urgenti possono partire. Dopo la dichiarazione di stato di emergenza ottenuta dal Governo il 14 novembre, il capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha firmato l’ordinanza che assicura i primi 17 milioni di euro per i lavori di somma urgenza.
Un atto che l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Difesa del suolo e Protezione civile, Marco Gabusi, ha accolto con estrema soddisfazione: “Quando intendevamo un’altra velocità volevamo dire proprio questo. Ci sono tecnici dei settori decentrati e dirigenti regionali che hanno lavorato alacremente per raggiungere questo risultato e a loro va il primo ringraziamento. Lo Stato, in questo caso, ha dimostrato unione in tutte le sue articolazioni. Tutte le forze politiche e istituzionali hanno vigilato attivamente sul percorso che ha portato in tempi record all’ottenimento e all’erogazione dei fondi ai Comuni colpiti. Ognuno ha fatto la sua parte e il pressing sul Governo ha funzionato. Un ringraziamento particolare va a Borrelli, che abbiamo sentito molto vicino sia agli amministratori sia alle popolazioni colpite”. Dopo il sopralluogo del 22 ottobre scorso Borrelli è sempre stato in contatto con la Regione per velocizzare il più possibile l’iter, facendo così sentire una forte e concreta vicinanza al territorio.
L’ordinanza nomina il presidente della Regione Alberto Cirio Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza: resterà in carica al massimo per un anno, ovvero per la durata dello stato di emergenza, predisporrà il piano degli interventi di soccorso e di assistenza alla popolazione oltre che degli interventi urgenti e necessari per la rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità. Il piano riguarderà anche il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture, la gestione dei rifiuti e del materiale vegetale alluvionale, oltre alla garanzia della continuità amministrativa del territorio interessato.
Tra le misure previste dall’ordinanza è da sottolineare la sospensione dei mutui: i titolari dei mutui relativi agli edifici sgomberati hanno il diritto di chiederla agli istituti di credito e bancari, fino all’agibilità o all’abitabilità dell’immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, optando tra sospensione intera e della sola quota capitale.
E’ stato confermato l’utilizzo di 17 milioni di euro, da assegnare ai soggetti del tessuto economico e sociale del territorio e ai nuclei famigliari la cui abitazione principale è stata distrutta in tutto in parte oppure sgombrata.
Per quanto riguarda la gestione dei materiali litoidi rimossi per interventi diretti a prevenire situazioni di pericolo, viene introdotta la possibilità di cessione degli stessi a compensazione dei costi di trasporto ed a chi effettua gli interventi sulle opere idrauliche.
Mercoledì 20 novembre Borrelli sarà ad Alessandria per incontrare, insieme all’assessore Gabusi ed al presidente della Provincia Gianfranco Baldi, i sindaci dei Comuni colpiti e illustrare nel dettaglio come avverranno, tramite la Regione, le modalità di erogazione e di utilizzo dei fondi.