Allontanamento zero, si parte con le consultazioni online

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Politiche sociali

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Sono aperte fino a venerdì 14 febbraio le consultazioni online sul disegno di legge “Allontanamento zero. Interventi a sostegno della genitorialità e norme per la prevenzione degli allontanamenti”, che l’assessore alle Politiche sociali e ai Bambini, Chiara Caucino, ha illustrato durante la seduta della Commissione Sanità del Consiglio regionale tenutasi il 13 gennaio. Al termine l’Ufficio di presidenza della Commissione individuerà alcuni soggetti da consultare di persona.

Caucino ha illustrato il provvedimento, che prevede lo stanziamento di 9 milioni di euro per il 2020 e di 12 per il 2021 per tutelare il diritto dei minori a crescere nell’ambito della propria famiglia d’origine “rimuovendo gli ostacoli che si frappongono alla sua realizzazione anche attraverso un’opera di sostegno economico, sociale e psicologico ai genitori e, in mancanza di essi, ai parenti entro il quarto grado. L’obiettivo fondamentale, a cui tengo particolarmente, è tutelare al massimo i bambini, istituendo, in particolare, l’obbligatorietà dei Progetti educativi familiari (Pef) per garantire condizioni adeguate a mantenere il minore nel nucleo originario. Nessun minore allontanato e nessuna comunità familiare, infatti, dimenticherà mai, e per tutto il corso della propria vita, un trauma tanto doloroso come l’allontanamento forzato dalla famiglia naturale. Nel momento in cui si rileva un disagio le Istituzioni hanno il dovere di restare accanto ai genitori, cercando di evitare inutili sofferenze per i piccoli. Vogliamo dare massima centralità al nucleo familiare, puntando a ridurre il 60 per cento di allontanamenti anche attraverso un eventuale sostegno economico alle famiglie; mentre l’inserimento in strutture semiresidenziali e residenziali dovrà avvenire in via residuale ed eccezionale”.

Che sia possibile ridurre gli allontanamenti - ha proseguito l’assessore - lo dimostrano i dati disaggregati per Consorzio. A parità di numero di minori, esistono Consorzi che allontanano anche tre volte in più rispetto ad altri con percentuali inferiori al 2 per mille complessivo di minori allontanati. Vogliamo assolutamente evitare continui traumi ai bambini che già vivono situazioni di estrema difficoltà. L’allontanamento non è un’azione preventiva, ma un fallimento. Come rappresentanti delle Istituzioni siamo certi che ridurre gli allontanamenti sia necessario più che mai in questo momento, soprattutto alla luce delle recenti cronache che testimoniano gli errori commessi da un sistema di leggi che non funziona. Lavoreremo, disponibili all’ascolto delle minoranze, per ridurre a zero questo problema, che incide fortemente sul presente e sul futuro dei nostri piccoli, convinti di poter solo fare passi avanti migliorando la qualità della vita sociale, affettiva e psicologica dei bambini che oggi vivono situazioni traumatiche e difficoltose, grazie a una legge ormai superata. Il disegno di legge, condiviso e fortemente voluto dalla maggioranza, non si presta a strumentalizzazioni politiche ma agisce, e lo ribadisco ancora una volta, nell’interesse esclusivo del minore”.

Caucino e l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, hanno poi evidenziato che esistono alcune criticità per quanto riguarda le Commissioni di vigilanza, dal momento che non è sempre possibile effettuare due controlli l’anno per struttura, come previsto. “È necessario - ha dichiarato Icardi - rivedere l’assetto normativo e potenziare la dotazione organica delle Commissioni, anche se si tratta di un innesto di personale non di poco conto. Si fa davvero fatica a vigilare su ogni singola struttura, per questo una delle cose che ho voluto fare nella revisione delle direzioni è l’istituzione del settore ‘Anticorruzione e vigilanza sui contratti e sulle strutture’ all’interno della direzione Sanità per dare un primo supporto. Importante sarà anche graduare l'impianto sanzionatorio della norma”.

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