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Ripartiti dalla Giunta regionale i 10.735.000 euro che costituiscono il Fondo per la montagna relativo al 2023.
“Compiamo un altro passo - dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso - all’interno della nostra strategia di attenzione e valorizzazione della montagna piemontese, cuore pulsante del territorio, che deve essere vissuta tutto l’anno con servizi e attività economiche oltre che come straordinario luogo di villeggiatura e turismo. Ed è per questo motivo che fin dall’inizio di questa legislatura abbiamo dedicato grande attenzione alla nostre terre alte stanziando importanti risorse, come ad esempio gli oltre 10 milioni del bando per la residenzialità, i 3 milioni per le botteghe dei servizi e i fondi per le scuole, accanto ai contributi destinati alle Unioni montane”.
La disponibilità del Fondo è stata così ripartita:
- 7.090.000 euro alle Unioni montane sulla base della superficie del territorio montano e della popolazione residente; di questi, 2.364.00 euro sono riservati al finanziamento dei progetti presentati in attuazione del programma annuale della montagna;
- 3.043.000 euro per coprire parte dei costi del personale dipendente delle Unioni montane che svolge le funzioni regionali delegate.
Inoltre, 522.000 euro vanno a finanziare iniziative di promozione, salvaguardia del territorio, valorizzazione delle risorse umane, culturali ed economiche organizzate da enti pubblici, associazioni no profit e privati aventi particolare rilevanza e considerate strategiche per la Regione in quanto coerenti con le proprie politiche di sviluppo e promozione dei territori montani.
Con 80.000 euro sono finanziate le attività delle Commissioni locali valanghe.