Al MIPIM 18,5 milioni di mq per insediamenti produttivi

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Dal 14 al 17 marzo il Piemonte è presente al MIPIM di Cannes, il salone che permette di incontrare gli attori più influenti di tutti i settori del mondo immobiliare internazionale e che riunisce l'intera catena del valore, offrendo un accesso unico al maggior numero di progetti di sviluppo e di fonti di capitale a livello mondiale.

Alla rassegna la Regione presenta in anteprima il primo nucleo della Banca Dati con 66 aree e immobili da trasformare frutto di un censimento realizzato nei mesi scorsi. Un totale di 7,5 milioni di mq, sia già costruiti che liberi e aperti a qualsiasi tipo di trasformazione, per favorire l’incontro tra l’offerta e la domanda per investimenti di nuove realtà imprenditoriali che si affacciano sul mercato regionale e di quelle che hanno necessità di ampliare la sede esistente puntando al recupero e al riuso anche nell’ottica di contribuire alla riduzione del consumo di suolo.

Accanto a questa nuova Banca Dati, il Piemonte propone agli investitori e alle aziende che intendono localizzarsi in Piemonte un’ulteriore offerta di 11 milioni di mq: 150 opportunità localizzative, 60 costruite e 90 libere, raccolte in una piattaforma presente sul sito di Ceipiemonte.

La partecipazione al MIPIM, voluta e sostenuta dalla Regione Piemonte, è organizzata da Ceipiemonte nell’ambito del Progetto Attrazione Investimenti e del Progetto Integrato di Filiera “Cleantech & Green Building”, co-finanziato nell'ambito del Piano di Sviluppo e Coesione Piemonte 2000-2020 - Sezione Speciale.

"La presenza del Piemonte al MIPIM - sostiene il vicepresidente della Regione Fabio Carosso - serve a presentare al mercato internazionale le opportunità che il nostro territorio offre per insediamenti di attività produttive e per lo sviluppo del mercato immobiliare, valorizzando il recupero ed il riuso nel rispetto della riduzione del consumo di suolo. La presenza istituzionale si affianca a quella di 22 imprese appartenenti al progetto integrato di filiera che promuove all'estero le pmi, a dimostrazione sono presenti le competenze e le capacità per accompagnare al meglio gli investitori che intendono insediarsi in Piemonte".

“Se diciamo che vogliamo portare sul nostro territorio investitori stranieri dobbiamo anche farci trovare pronti quando ci viene chiesto ‘dove’ le loro imprese possono approdare fisicamente – puntualizza l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca - È anche per rispondere a questa domanda che saremo presenti al MIPIM per mostrare ai più importanti attori del comparto immobiliare che in Piemonte ci sono aree eccezionali per far sorgere aziende, poli produttivi, centri di ricerca. Quella che vogliamo fornire è una banca dati di aree in cui è possibile far partire lavori di recupero e riutilizzo per promuovere un rilancio economico che passi attraverso una riconversione e una valorizzazione del patrimonio immobiliare del nostro territorio”.

Dal canto suo Dario Peirone, presidente di Ceipiemonte, evidenzia che l’ente “è la porta di accesso per gli investitori che desiderano localizzarsi in Piemonte e, in stretta collaborazione con la Regione, li affianchiamo con un supporto personalizzato in tutte le fasi dell’investimento. Forti delle grandi capacità del nostro territorio, al MIPIM abbiamo organizzato un’agenda molto intensa di appuntamenti con fondi di investimento, sviluppatori internazionali, catene alberghiere, technology provider e importanti operatori del settore logistica. Il Piemonte sta investendo in trasformazioni urbane e progetti di grande interesse che daranno forte spinta a tutto il sistema economico/produttivo in termini di ricerca e innovazione, proiettando il territorio al centro dello sviluppo europeo in settori come salute e benessere, aerospazio, manifattura avanzata, mobilità sostenibile, logistica e Ict”.

Quest’anno verranno inoltre presentati, in raccordo con le attività di ICE-Agenzia e Invitalia, alcuni progetti di particolare rilievo, come Villa Gualino e Villa Javelli di Torino e 5 aree da trasformare a destinazione prevalentemente produttiva e logistica: Autoparco Elia di Cambiano, Area Industriale di Cavaglià, l’ex Consorzio Agricolo di Asti, ex Fornace di San Marzanotto, Parco Industriale di Villastellone.

Ma l’offerta del Piemonte a MIPIM va ben oltre. A Cannes viene presentato anche l’ecosistema del Piemonte per l’immobiliare: 22 imprese appartenenti a “Cleantech & Green Building”, il progetto integrato di filiera che promuove all’estero le pmi piemontesi che presentano competenze, servizi, prodotti e tecnologie per il settore real estate, edilizia ed edilizia sostenibile. Si tratta di aziende attive in tutte le fasi della filiera e che possono supportare investitori e sviluppatori stranieri nell’implementazione chiavi-in-mano di progetti di investimento: da servizi di ingegneria, architettura e design, a soluzioni costruttive sostenibili, passando per prodotti, materiali e componenti edilizi di alto livello e tecnologie innovative volte a gestire progetti con maggiore efficienza e con minore impatto ambientale.

 

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