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Si articola da dicembre a febbraio la campagna di sensibilizzazione voluta dalla Regione per stimolare i piemontesi ad acquistare nei negozi di prossimità, nel proprio quartiere, borgo o città. Obiettivo: sostenere un settore già in crisi prima della pandemia e che oggi più che mai necessita di un rilancio.
Sono stati realizzate otto configurazioni in cui si alternano figure maschili e femminili per ciascuna delle maggiori categorie merceologiche. Il titolo della campagna è “Acquisto locale, una scelta che vale", un breve testo spiega l’importanza del commercio di vicinanza esortando all’acquisto in negozio, online o con la consegna a domicilio, la frase di chiusura è “La differenza puoi farla tu”. Per facilitare la diffusione sui social network si usa l’hashtag #ioacquistolocale.
L’iniziativa è partita dall’Assessorato regionale alla Cultura, Turismo e Commercio ed è stata sviluppata con il supporto di VisitPiemonte e di Unioncamere Piemonte, coinvolgendo nelle sue fasi preparatorie Confesercenti, Ascom-Confcommercio, Uncem, Unioncamere Piemonte e il sistema camerale.
A spiegarne le motivazioni l’assessore al Commercio, Vittoria Poggio: "Vogliamo tenere le luci accese nelle città e tenere vivo il nostro tessuto produttivo, dove troviamo rapporti umani e di relazione che fanno bene alle persone e che ha un valore attrattivo anche per il turismo. Ci sono attività che rischiano di scomparire per sempre a causa del Covid: ogni comunità deve rendersi responsabile, dando così continuità al suo tessuto produttivo. Per questo esortiamo i cittadini a fare gli acquisti nei propri quartieri o nei negozi di prossimità, laddove c'è una presenza significativa di commercio, artigianato e servizi. E non dimentichiamo che una luce accesa è anche sinonimo di sicurezza”.
Il presidente della Regione Alberto Cirio vuole dal canto suo rilevare che “il commercio di vicinato è la vita dei nostri paesi e della nostre città, un tessuto economico fondamentale che va salvaguardato con il contributo di tutti”. Inoltre, visto che questa campagna esordisce con l’ingresso del Piemonte in zona arancione, evidenzia che “si tratta di un passo avanti che premia i sacrifici di tutti, ma voglio evidenziare con forza che dopo tanti sforzi non possiamo permetterci di tornare indietro. Comprare in modo responsabile oggi significa comprare nei piccoli negozi, ma anche farlo seguendo sempre le regole del distanziamento contro ogni forma di assembramento urbano”.