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Siglato il protocollo di intesa che avvia il processo di riqualificazione della Basilica di Superga e un potenziamento del suo valore culturale e sociale.
A disposizione 15 milioni di euro, di cui 9 già assegnati dal Ministero del Turismo e 6 da quello della Cultura, da erogare nel triennio 2024-2026 per la riqualificazione di tutti gli ambienti esterni e interni della Basilica.
Previsto il restauro degli ambienti di pregio, l’accessibilità completa di tutti gli spazi, la catalogazione e la digitalizzazione dei volumi antichi della biblioteca reale, la realizzazione di un percorso interattivo museale, il potenziamento della mobilità verso il colle di Superga.
A sottoscrivere il protocollo il soprintendente del Ministero della Cultura - Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Torino Corrado Azzollini, il provveditore pro tempore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato interregionale per il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria Vittorio Maugliani, il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio Sebastiano Caizza, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Presente anche la Fraternita della Speranza del Sermig, che da tempo gestisce il bene.
Il documento ha una durata di 5 anni, con possibilità di proroga in base all'avanzamento dei lavori.
“Superga è uno dei luoghi simbolo di Torino perché la guarda dall’alto e perché conserva la memoria di alcuni fatti fondamentali della sua storia, a partire dal Grande Torino - ha dichiarato il presidente Cirio - Abbiamo lavorato a lungo a questo accordo, per cui desidero ringraziare il ministro Salvini, che ha contribuito a individuare la prima parte di risorse, e il ministro Sangiuliano, che è stato proprio qui a Superga per apprezzarne il grande potenziale e contribuire alla sua valorizzazione. Questi spazi, che sono a pieno titolo parte del patrimonio culturale e storico di Torino e del Piemonte, meritano di essere conosciuti e apprezzati dai turisti che sempre di più vogliamo attirare sul nostro territorio. Per tanti anni la Basilica aveva richiesto interventi, risorse che però non erano mai state stanziate. Oggi un intervento importante, da 15 milioni di euro, che siamo riusciti a ottenere dal Governo italiano, prova di come le istanze del Piemonte vengono ascoltate e ritorna centrale anche nelle politiche di investimento dello Stato”.