475 milioni per la tutela dell’ambiente e dell'acqua

Presentati agli enti locali e agli enti gestori delle aree protette i criteri che verranno approvati dalla Giunta regionale per indire i bandi per la prevenzione del rischio idrogeologico, la lotta ai cambiamenti climatici e le infrastrutture blu e verdi inseriti nel cospicuo pacchetto del Fondo europeo di sviluppo regionale destinato per la prima volta ad obiettivi squisitamente ambientali: si tratta di 475 milioni di euro, 435 milioni per la transizione ecologica e la resilienza e 40 per la promozione della mobilità ciclistica.

“Le misure sottoposte oggi a consultazione - rileva l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati - affrontano la dimensione dell'adattamento climatico e della resilienza di territori delicati e strategici del Piemonte: sistemazione idrogeologica nelle aree protette piemontesi e sulla rete sentieristica che le collega, rinaturalizzazione delle sponde e delle aree perifluviali e perilacuali del reticolo idrografico e degli ambienti acquatici nel loro complesso, sia dove sono attivi contratti di fiume sia dove gli stessi non sono presenti”.

Particolare attenzione è stata dedicata a due misure di prossima approvazione. La prima consiste nel recupero e difesa del territorio nel rispetto degli habitat e degli ecosistemi e finanzierà con 14,78 milioni di euro interventi di sistemazione idrogeologica di situazioni di dissesto in ambito montano, collinare e ripariale: consolidamento di versanti caratterizzati da instabilità per frane, opere di manutenzione e di gestione della vegetazione sulle sponde e di difesa antierosiva in tratti di corsi d’acqua caratterizzati da attività torrentizia, drenaggio e regimazione delle acque soprattutto lungo i percorsi della rete sentieristica di collegamento tra le aree protette piemontesi e al loro interno, ripristino e miglioramento della rete viaria all’interno delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000.

L’altra riguarda gli interventi per aumentare la resilienza dei territori fluviali al cambiamento climatico ed è destinata a finanziare interventi di riqualificazione delle aree connesse alle acque interne favorendo le infrastrutture verdi. Il totale delle risorse ammonta a 22,1 milioni di euro.

I bandi saranno aperti fra la fine di aprile e l’inizio di maggio 2023.