- Tema
- Mobilità e trasporti
- Data comunicato
Ancora brutte notizie da parte di SNCF Reseau sulla linea Cuneo-Ventimiglia che ha imposto un rallentamento a 10km/h nel tratto della galleria Paganini tra Fontan e San Dalmas a partire dal 1° febbraio e fino alla conclusione dei lavori di consolidamento che sono previsti a partire dal 18 di Marzo. Secondo SNCF tale limitazione si è resa necessaria in seguito al rilievo di problemi strutturali nella galleria.
L’Agenzia della Mobilità Piemontese ha manifestato preoccupazioni per i pesanti effetti che il rallentamento potrà avere sul programma di esercizio della linea, tali da rendere necessario ipotizzare per i treni in arrivo a Ventimiglia, un ritardo negli orari di arrivo e per i treni da Ventimiglia, per garantire le coincidenze a Fossano/Cuneo, l’anticipazione dell’orario di partenza. Il mattino potrebbe non essere possibile l'utilizzo dello stesso materiale per effettuare il trenoin arrivo a Ventimiglia alle ore 10.27 e il treno in partenza da Ventimiglia alle ore 10.37, rendendo necessario l'utilizzo di due materiali diversi, con tutte le conseguenze del caso sulla disponibilità di materiale rotabile.
Lo scarso preavviso con cui è stato comunicato non consente inoltre di informare adeguatamente gli utenti che rischierebbero di perdere il treno, cosa particolarmente grave su una relazione in cui sono presenti solo 2 coppie di treni/giorno.
“Se non vi sarà la disponibilità di SNCF di ritardare l’entrata in vigore del provvedimento per consentire di individuare possibili correttivi e di anticipare i lavori di sistemazione – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco – l’unica soluzione praticabile sarà quella di sopprimere le fermate in territorio francese (con l’esclusione di Tenda e Breil). Tutto proprio nel momento in cui come Regione abbiamo chiesto a Trenitalia un potenziamento del servizio. Chiediamo immediatamente la convocazione del tavolo tecnico per analizzare la situazione. Questo episodio dimostra una volta di più come sia necessario l’intervento risoluto del Governo, finora completamente assente, per chiudere il rinnovo della convenzione per la gestione della linea, ormai fermo da mesi.
Secondo SNCF i lavori di marzo saranno provvisori, ipotizzando nuovi lavori definitivi e risolutii e nuove limitazioni.