Nuovo Parco della Salute di Torino, l'assessore Icardi " Le procedure di gara non ammettono tempistiche diverse"

Tema
Sanità
Data comunicato

NUOVO PARCO DELLA SALUTE DI TORINO, L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, LUIGI ICARDI: «LE PROCEDURE DI GARA NON AMMETTONO TEMPISTICHE DIVERSE»

«Indicativamente, la scadenza dei termini per la presentazione dei progetti definitivi potrebbe essere entro i primi 15 giorni di aprile, tenuto conto anche dei tempi legati alle informative obbligatorie da fornire ad Anac. Tempi diversi non sono ammessi dalle procedure di gara».

Cosi l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta ad un’interrogazione in Consiglio regionale sull’eventualità di fissare a gennaio il termine della gara per il nuovo Parco della Salute e della Scienza di Torino.

L’assessore ha quindi informato che la Stazione appaltante sta conducendo la nuova fase del dialogo competitivo di concerto con gli operatori economici coinvolti, per definire le soluzioni tecniche, organizzative, contrattuali ed economico-finanziarie più idonee per la realizzazione dell’intervento, dando spazio all’esperienza ed alla capacità innovativa degli operatori del settore, onde raccogliere proposte e soluzioni dal mercato, così da avere cognizione delle aspettative e delle attese dello stesso; consentire ai concorrenti di conseguire la sostenibilità economico-finanziaria dell’intervento; individuare la soluzione o le soluzioni che possano soddisfare le esigenze della Stazione appaltante e trarre dal confronto con gli operatori economici interessati gli elementi necessari per elaborare nuove linee guida per la progettazione, che permettano di mantenere il costo dell’intervento in linea con i parametrici economici e con i contenuti del Disciplinare e della documentazione  (Quaderno 4 in particolare) posti a base di gara.

Tenuto conto delle soluzioni emerse nel corso della fase di dialogo competitivo ancora in essere, la Stazione appaltante procederà, sulla base delle proposte progettuali acquisite, a redigere la lettera di invito agli operatori economici ammessi alla fase III, i quali potranno presentare le loro offerte finali.